Il settore della telefonia mobile sta vivendo un periodo abbastanza piatto, gli smartphone si assomigliano sempre più (al netto di alcune personalizzazioni estetiche per il comparto fotografico) e ormai anche i dispositivi pieghevoli, a libro o a conchiglia, sono entrati nell’immaginario comune come dispositivi normali. Tuttavia di recente abbiamo visto un brand osare più di altri, presentando il primo smartphone tri-fold al mondo: Huawei Mate XT Ultimate Design.
Il colosso cinese non ha vissuto periodi particolarmente rosei negli ultimi anni, registrando un declino particolarmente evidente in termini di diffusione e soprattutto di notorietà nei mercati internazionali; per questo motivo l’azienda sembra intenzionata a tornare ai fasti di un tempo tentando di scuotere il settore della telefonia mobile e, come spesso accade, ci sono altri brand pronti a prendere ispirazione.
Oggi vediamo insieme i primi timidi dettagli di un possibile futuro smartphone tri-fold, in lavorazione da parte di uno dei principali concorrenti di Huawei nel mercato interno cinese.
Anche Xiaomi è impegnata nello sviluppo di uno smartphone tri-fold
Ebbene sì, il produttore che forse più di chiunque altro ha raccolto l’eredità di Huawei subito dopo il declino, ovvero Xiaomi, sembra stia sviluppando il proprio smartphone tri-fold. Secondo quanto riportato dai colleghi di androidheadlines, l’azienda avrebbe depositato un nuovo brevetto presso la China National Intellectual Property Administration (CNIPA) a inizio settembre, i dettagli al momento sono praticamente inesistenti soprattutto per quel che concerne le possibili specifiche tecniche; potremmo però aspettarci qualcosa di simile al primo dispositivo tri-fold di Huawei, di cui riportiamo le caratteristiche di seguito:
- display OLED LTPO flessibile da 6,4 pollici (2.232 × 1.008 pixel) / 7,9 pollici (2.232 × 2.048 pixel) / 10,2 pollici (2.232 × 3.184 pixel) con high-frequency PWM dimming a 1.440 Hz e touch sampling rate a 240 Hz
- 16 GB di RAM
- 256 GB / 512 GB / 1 TB di memoria di archiviazione
- 5G SA/NSA, Dual 4G VoLTE, Wi-Fi 802.11 ax (2,4 GHz e 5 GHz), Bluetooth 5.2 LE, GPS (L1 + L5 dual-band), NavIC, NFC, USB 3.1 Type-C (GEN1)
- Dual SIM (nano + nano)
- fotocamera posteriore con sensore primario da 50 megapixel (OIS, apertura variabile f/1.4 – f/4.0), sensore ultra grandangolare da 12 megapixel (apertura f/2.2) e teleobiettivo periscopico da 12 megapixel (zoom 5,5x, OIS, apertura f/3.4)
- fotocamera frontale da 8 megapixel (apertura f/2.2)
- sensore laterale per il riconoscimento delle impronte digitali
- HarmonyOS 4.2
- batteria da 5.600 mAh (ricarica rapida via cavo a 66 W e wireless a 50 W)
- dimensioni: 156,7 x 73,5 x 12,8 mm (chiuso) e 156,7 x 219 mm x 3,6 mm (aperto)
- peso 298 grammi
Grazie alle immagini condivise tuttavia possiamo farci un’idea del possibile design del primo smartphone tri-fold di Xiaomi, il dispositivo sembra particolarmente sottile da aperto e non troppo spesso quando piegato, sulla parte posteriore possiamo poi notare un modulo fotografico che ricorda molto quello degli smartphone Pixel di Google.
È bene sottolineare come le immagini siano puramente indicative, Xiaomi potrebbe tranquillamente apportare tutta una serie di modifiche in corso d’opera presentando in futuro uno smartphone totalmente diverso da quanto visto oggi. Non ci sono indicazioni sulle possibili tempistiche di sviluppo del dispositivo ma, quello che è certo è che, in futuro, sempre più produttori decideranno di cimentarsi con gli smartphone tri-fold per non rimanere indietro rispetto alla concorrenza; è lecito presumere che diversi altri brand cinesi stiano già lavorando alle proprie varianti, motivo per cui prossimamente potremmo scoprire nuovi dettagli al riguardo.