Da diversi mesi Google sta lavorando per introdurre una serie di miglioramenti alla rete Trova il mio dispositivo. Tra quelle più interessanti sembrano esserci importanti conferme sulla presenza del supporto alla banda ultra-larga UWB e alla realtà aumentata (AR).
Come potrebbe migliorare Trova il mio dispositivo
Analizzando l’ultima versione (3.1.148) dell’app Trova il mio dispositivo si trovano delle stringhe di codice relative alle nuove funzionalità.
<code><string name=”compass_view_back”>The device is behind you</string>
<string name=”compass_view_front”>Use the compass to find the device.</string>
<string name=”compass_view_left”>Turn left</string>
<string name=”compass_view_right”>Turn right</string></code>
Nel codice si trovano istruzioni quali “Il dispositivo è dietro di te”, “Usa la bussola per trovare il dispositivo” e indicazioni come “Gira a destra” e “Gira a sinistra”. Come sempre la presenza di stringhe di codice in un’applicazione non conferma che poi quelle funzionalità verranno effettivamente introdotte, ma in questo caso è l’ultimo di una serie di elementi che fanno pensare alla presenza della banda UWB e della tecnologia AR.



La presenza della tecnologia UWB renderebbe Trova il mio dispositivo – lo strumento per dare agli utenti Android la possibilità di localizzare i dispositivi elettronici smarriti – in grado di competere con il servizio Dov’è e Trova Dispositivi di Apple. La banda UWB, infatti, consente un tracciamento della posizione ad alta precisione. Al momento, infatti, l’interfaccia utente di Trova il mio dispositivo consente di restringere l’area in cui si trova il device ma è piuttosto limitata e l’aggiornamento potrebbe essere una versione più avanzata di questa funzionalità anche se è più probabile che venga riservata per i tracker che integrano la tecnologia UWB.
Inoltre sembrerebbe anche che Google voglia prevedere il supporto ARCore a Trova il mio dispositivo. ARCore è un SDK con il quale gli sviluppatori possono realizzare soluzioni in realtà aumentata (AR) per i dispositivi Android.
Con le ultime informazioni emerse dall’analisi del codice di Trova il mio dispositivo il supporto ad ARCore potrebbe fornire informazioni in realtà aumentata per trovare il proprio dispositivo un po’ come avviene con Galaxy SmartTag2 con la rete SmartThings.
Prosegue, quindi, l’attività di Google per migliorare Trova il mio dispositivo, l’app che consente non solo di localizzare i dispositivi Android persi (o rubati) ma anche di bloccarli, resettarli e riprodurvi un suono.