Il team di Google continua a lavorare alla diffusione della nuova rete Google Trova il mio dispositivo e, allo stesso tempo, studia dei miglioramenti che possano rendere l’esperienza di utilizzo più piacevole.

Le prime impressioni di chi ha avuto modo di provare questa soluzione sono positive anche se non mancano dei problemi, soprattutto per quanto riguarda la localizzazione e il colosso di Mountain View ha già reso noto di essere al lavoro per rendere il funzionamento più fluido ed efficace.

Miglioramenti in vista per la rete Google Trova il mio dispositivo

Stando ai pochi dettagli forniti da Google, gli sforzi degli sviluppatori sono al momento rivolti al miglioramento della velocità e della capacità di rilevazione degli oggetti, soprattutto quando si usano dispositivi Bluetooth, per i quali la stabilità della rete non è sempre ottimale.

A tal proposito, Google suggerisce a chiunque disponga di tag Bluetooth di modificare le impostazioni all’interno dell’app Google Trova il mio dispositivo, scegliendo l’opzione “Con la rete in tutte le zone”: ciò, infatti, dovrebbe migliorare la capacità del sistema di trovare oggetti smarriti in aree a basso traffico.

Il team del colosso di Mountain View, nel rassicurare gli utenti sul rilascio di miglioramenti nel corso delle prossime settimane, ha precisato che sempre più dispositivi si stanno aggiungendo alla nuova rete, contribuendo a rendere il sistema più affidabile e più veloce.

Ricordiamo che Google sta anche preparando il supporto per tracker con Realtà Aumentata (AR) con dispositivi dotati del supporto alla tecnologia UWB (che dovrebbe garantire una notevole precisione per quanto riguarda la posizione).

All’inizio dello scorso mese la rete Google Trova il mio dispositivo è sbarcata anche in Italia e la relativa applicazione può essere scaricata dal Google Play Store sfruttando il seguente badge: