Tramite un post su Instagram pubblicato dall’account ufficiale Made by Google, quello riservato ai propri dispositivi, Google ha annunciato che implementerà in futuro Gemini Nano anche su Google Pixel 8.

Il colosso di Mountain View ha quindi fatto marcia indietro, dopo che all’inizio del mese, durante una sessione di #TheAndroidShow, aveva affermato che il modello di intelligenza artificiale non sarebbe mai arrivato sull’attuale flagship compatto della casa a causa di “limitazioni hardware”, nonostante esso sia stato sviluppato per funzionare anche sugli smartphone di fascia media.

Google Pixel 8 potrà contare sulle potenzialità IA di Gemini Nano

Google Pixel 8 riceverà Gemini Nano: l’annuncio arriva direttamente da Google (tramite il post visibile poco sotto), la stessa Google (anche se tramite un ingegnere esterno al #TeamPixel, che all’inizio del mese aveva smentito tale ipotesi.

A ogni modo, giusto per fare un po’ di contesto, Gemini Nano è la versione di Gemini LLM (il modello di intelligenza artificiale sviluppato dal colosso di Mountain View) ottimizzata per i dispositivi mobili. Attualmente esso è disponibile sulla gamma Galaxy S24 di Samsung e su Google Pixel 8 Pro: proprio sullo smartphone Made by Google, alimenta la funzionalità di riepilogo nell’app Google Recorder e le risposte intelligenti tramite la tastiera Gboard quando si sfruttano app di messaggistica come WhatsApp.

Sembra quindi che Big G abbia trovato un modo per eseguire il proprio Large Language Model anche con un quantitativo minore di memoria RAM e senza che il tutto impatti sull’esperienza utente generale. Del resto, anche Samsung Galaxy S24 ha 8 GB di memoria RAM e può già contare sulle potenzialità di Gemini Nano.

 

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Il modello IA arriverà in anteprima con un futuro Feature Drop

Come comunicato dalla stessa Google all’interno del post di annuncio pubblicato su Instagram, il modello IA Gemini Nano verra implementato su Google Pixel 8 come “anteprima per sviluppatori” in un futuro Pixel Feature Drop (possibilmente già in quello di giugno 2024 che arriverà con Android 14 QPR3, le cui novità attese sono attualmente disponibili in anteprima per gli iscritti al programma beta).

Il motivo per cui il colosso di Mountain View potrebbe aver deciso di implementare il modello IA come anteprima per sviluppatori potrebbe essere lo stesso per cui, in un primo momento, aveva spinto il team di sviluppo a non implementarlo affatto nel flagship compatto: la minore memoria RAM a disposizione su Pixel 8 (8 GB) rispetto a quella su cui può contare il fratello maggiore (ovvero 12 GB).

È quindi plausibile che la fase di test possa rivelarsi essenziale per comprendere se Gemini Nano possa avere (o meno) la stessa resa anche sul Google Pixel 8.

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