Fratelli d’Italia ha appena presentato alla Camera dei Deputati una proposta di legge per contrastare il fenomeno delle truffe online.

L’iniziativa sostenuta da Consumerismo No Profit ha lo scopo di reprimere queste pratiche scorrette estendendo il reato di truffa.

La proposta di legge modifica alcuni articoli del codice penale e si compone di tre parti. In particolare prevede la confisca obbligatoria degli strumenti informatici in possesso del truffatore e che questo tipo di reati siano perseguibili a querela di parte per non intasare ulteriormente gli uffici giudiziari.

Inoltre la proposta di legge introduce la confisca anche per equivalente del profitto del reato che attualmente non è prevista per il reato di truffa e che consente di aggredire qualunque bene di proprietà del reo che abbia un valore equivalente all’indebito profitto che ha realizzato.

Fratelli d’Italia e Consumerismo No Profit provano a reprimere le truffe online

Se la proposta dovesse passare le truffe online potrebbero diminuire, tuttavia i truffatori generalmente non sono degli sprovveduti e solitamente sono ben prevenuti.

Ad esempio risultano difficilmente identificabili e privi di proprietà pignorabili, ma se non altro si spera che con gli adeguati strumenti la truffa online diventi una pratica meno appetibile, soprattutto nel Bel Paese.

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