Al Mobile World Congress 2024 di Barcellona, Micron Technology, azienda statunitense che produce dispositivi a semiconduttore come le memorie flash e DRAM, ha presentato una versione migliorata del suo modulo interno di archiviazione UFS 4.0 che si configura come il più piccolo esistente finora.

Nonostante l’annuncio sia giunto solo in questi giorni, il chip è già in uso in alcuni flagship Android del 2024 come HONOR Magic6 Pro e gli smartphone della serie Samsung Galaxy S24, che possono godere di questo vantaggio competitivo.

Micron ha annunciato il modulo UFS 4.0 più compatto al mondo

Micron Technology ha annunciato, nel salotto di MWC 2024, una versione migliorata del suo chip UFS 4.0 (Universal Flash Storage 4.0) con funzionalità firmware proprietarie e innovative. Si tratta, a oggi, del pacchetto UFS più compatto al mondo che misura soltanto 9 x 13 mm (meglio della versione precedente che misurava 11 x 13 mm).

Tale chip, basato sull’architettura NAND 3D a 232 strati, offre fino a 1 TB di spazio di archiviazione con velocità elevatissime, fondamentale per la mole sempre crescente di dati processati dai dispositivi mobile, senza rinunciare alla sicurezza dei dati stessi.

Per quanto concerne le performance, l’azienda dichiara una velocità di lettura sequenziale fino a 4300 MBps e una velocità di scrittura sequenziale fino a 4000 MBps, raddoppiate rispetto alla generazione precedente del chip. Il chip è pensato per velocizzare le il caricamento e le operazioni dei modelli linguistici di grandi dimensioni nelle applicazioni di intelligenza artificiale generativa.

Di seguito riportiamo le parole di Mark Montierth, vicepresidente e direttore generale della divisione Mobile Business Unit presso Micron:

“L’ultima soluzione UFS 4.0 di Micron consente prestazioni di archiviazione di livello mondiale e consumi ridotti nel pacchetto UFS più piccolo al mondo. Potenziato da rivoluzionari progressi del firmware per mantenere gli smartphone come nuovi, questo chip  UFS 4.0 alza lo standard per l’archiviazione mobile con prestazioni, flessibilità e scalabilità migliorate, per accelerare il lancio di smartphone con intelligenza artificiale generativa”.

Micron UFS 4.0

Il chip getta le basi per smartphone ultra-sottili e altamente efficienti

Un chip di memoria dalle dimensioni ridotte consente ai produttori di avere spazio aggiuntivo per altri componenti vitali o di potere riorganizzare al meglio la componentistica interna dello smartphone, specie se pieghevole.

La maggiore efficienza energetica (quantificata nel 25% rispetto alla versione precedente), invece fa sì che il chip incida meno sulla durata della batteria, anche quando si sfruttano funzionalità altamente energivore come applicazioni per la realtà aumentata o l’intelligenza artificiale, giochi o app multimediali.

Micron punta forte sul firmware proprietario

Nell’ultimo anno, l’azienda ha puntato forte sui miglioramenti apportati ai chip di memoria che possono contare su un firmware proprietario in continuo aggiornamento, grazie anche alla stretta e continua collaborazione con svariati produttori di smartphone. Ecco le ultime novità introdotte a livello di firmware:

  • High-Performance Mode (HPM): È una modalità ad alte prestazioni che ottimizza le prestazioni nelle fasi di uso intensivo dello smartphone, dando priorità alle attività in primo piano rispetto a quelle in background.
  • One Button Refresh (OBR): È una funzionalità che pulisce e ottimizza automaticamente i dati archiviati in modo che, nel tempo, i dispositivi funzionino in maniera analoga al primo giorno.
  • Zone UFS (ZUFS): Il chip Micron UFS 4.0 sfrutta un approccio a “zone”, ovvero fa sì che i dati possano essere archiviati in zone specifiche dell’intero spazio di archiviazione, per massimizzare i cicli di scrittura dei dati (il processo di scrittura e cancellazione dei dati in un chip NAND).

HONOR e Samsung sfruttano le innovazioni Micron nei propri flagship

Due grandi player del panorama Android come HONOR e Samsung hanno scelto di sfruttare le innovazioni di Micron Techonology all’interno dei loro smartphone flagship più recenti come HONOR Magic6 Pro e Samsung Galaxy S24, Galaxy S24+ e Galaxy S24 Ultra (anche se nel comunicato ufficiale si legge “in dispositivi selezionati della serie“).

Nello specifico, i dispositivi coinvolti sfruttano le memorie RAM LPDDR5X e di archiviazione UFS 4.0 dell’azienda, progettate per fornire il miglior rapporto possibile tra prestazioni e consumi nell’era dell’intelligenza artificiale.

Di seguito riportiamo le parole di Mark Montierth circa le collaborazioni con Samsung e HONOR:

“Il portafoglio avanzato di soluzioni di memoria e archiviazione di Micron è stato selezionato per potenziare le innovative funzionalità Galaxy AI che Samsung sta sperimentando nella nuova serie Galaxy S24. Spingendo prestazioni ed efficienza efficienza al limite, le soluzioni LPDDR5X e UFS 4.0 di Micron stanno sbloccando un livello senza precedenti di funzionalità abilitate all’intelligenza artificiale per gli utenti Galaxy.”

“Offrire un’eccellente esperienza di intelligenza artificiale, richiede nuovi livelli di prestazioni di memoria e archiviazione per abilitare modelli linguistici di grandi dimensioni ed eseguirli in modo sicuro sul dispositivo. Il portfolio di Micron di soluzioni LPDDR5X e UFS 4.0 leader del settore fornisce a HONOR Magic6 Pro prestazioni senza precedenti, una migliore efficienza energetica e la grande capacità essenziale per uno smartphone AI di punta.”

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