Continua il processo di digitalizzazione dei documenti messo a punto dal governo italiano a seguito delle direttive parlamentari del 2021, che hanno lo scopo di dare la possibilità ai cittadini di avere la patente di guida, la tessera sanitaria e il certificato di invalidità in formato digitale. I documenti saranno accessibili tramite un QR Code all’interno dell’app IO, che sarà potenziata e aggiornata per lo scopo.

La patente di guida digitale sarebbe dovuta entrare in vigore entro la fine del 2023, ma le tempistiche date dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale hanno subìto uno slittamento. L’IT Wallet, il nuovo portafoglio digitale con all’interno i principali documenti del cittadino, arriverà dunque nel 2024 all’interno dell’app IO e fa parte di un progetto più ampio che comprende l’adozione di un portafoglio digitale europeo (E-Wallet) valido su tutto il territorio dell’Unione Europea.

Come funzionerà la patente digitale

La fase di test di IT Wallet dovrebbe partire a breve, presumibilmente entro il mese di giugno, e sarà accessibile all’interno dell’app IO, che al momento consente di usufruire dei servizi di molte amministrazioni pubbliche, utilizzando la carta d’identità elettronica (CIE) o il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

L’IT Wallet è l’evoluzione naturale del Green Pass digitale, che permetteva di mostrare il certificato tramite QR Code con valenza su tutto il territorio dell’Unione Europea, e conterrà al suo interno la patente di guida e altri documenti, come la Carta europea della disabilità e altri certificati. Nel caso della patente, il portafoglio digitale fornirà dettagli come dati anagrafici e saldo punti, e verrà introdotto anche un sistema di notifica che avviserà gli utenti in anticipo della scadenza, invitandoli ad effettuare il rinnovo per non incorrere in sanzioni.

L’introduzione di una patente di guida digitale porterà diversi vantaggi, tra cui la riduzione del rischio di smarrimento, furto o falsificazione. L’app IO, protetta da SPID o CIE, garantirà inoltre la sicurezza dei dati anche in caso di smarrimento o furto dello smartphone.

L’obiettivo è quello di lanciare un sistema definitivo di documenti digitali per tutti gli italiani entro l’inizio del 2025, ma saranno previste soluzioni alternative anche per chi è poco avvezzo alla tecnologia e per garantire l’accesso ai documenti anche a chi preferisce i supporti cartacei o tradizionali.

Il ruolo della patente digitale nell’Unione Europea

La patente di guida digitale avrà valenza su tutto il territorio europeo e a questo proposito il Parlamento dell’Unione Europea sta spingendo per una direttiva che renda il ritiro della patente efficace in tutti i Paesi membri. Al momento, infatti, il ritiro della patente in un Paese membro non preclude la possibilità di guidare in altri Paesi, ma le cose potrebbero cambiare in futuro.

Una richiesta della Commissione europea dello scorso anno, che ha già ottenuto i primi consensi, mira a garantire che chiunque comprometta la sicurezza stradale debba subire le conseguenze in tutta l’Unione Europea. Il nuovo sistema prevede che i Paesi membri abbiano 10 giorni lavorativi per comunicare reciprocamente le decisioni sul ritiro della patente e 15 giorni per decidere se applicare la sanzione a livello dell’UE o solo nel Paese in cui è stata effettuata l’infrazione.

La proposta della Commissione fa parte di un progetto per la sicurezza stradale che ha l’obiettivo di ridurre a zero le vittime della strada entro il 2050. Il prossimo passo dell’iter legislativo spetta al Consiglio europeo, ma saranno necessari ulteriori dibattiti e negoziati per arrivare ad un accordo finale.