Alcuni di voi ricorderanno come circa a metà dicembre dello scorso anno, il Gruppo Iliad avesse avanzato un’offerta significativa al Gruppo Vodafone per la fusione delle loro attività in Italia. Nei piani dell’operatore francese c’era l’idea di costituire, tramite una joint venture, un nuovo colosso che potesse diventare leader del settore delle telecomunicazioni nel mercato italiano.

Vodafone Italia a suo tempo non si sbilanciò più di tanto, limitandosi a prendere atto della proposta e aggiungendo che “Non vi è alcuna certezza che alla fine venga concordata una transazione. Se necessario, verrà fatto un ulteriore annuncio quando sarà opportuno”. Nella giornata odierna, Iliad ha annunciato tramite un apposito comunicato stampa il rifiuto da parte di Vodafone per la proposta di fusione delle attività nel nostro mercato.

Vodafone rifiuta l’offerta di Iliad, i due operatori continueranno ognuno per la propria strada

Non è la prima volta che Iliad riceve il celebre due di picche da parte di Vodafone, già nel 2022 infatti l’operatore francese aveva avanzato una proposta simile, benché in quel caso si trattasse di una vera e propria acquisizione, ma l’intera questione si concluse con un nulla di fatto a causa del rifiuto di Vodafone Italia.

Oggi la storia si ripete, visto che il gruppo in questione ha nuovamente rifiutato l’offerta proposta da Iliad; l’operatore francese ritiene “che l’offerta presentata fosse la migliore business combination possibile a vantaggio del mercato e del settore delle telecomunicazioni italiani“, ma evidentemente ciò non è stato sufficiente per convincere Vodafone Italia.

Di seguito i dettagli dell’offerta rifiutata:

  • Fusione paritetica mediante la costituzione di NewCo detenuta al 50/50;
  • Vodafone avrebbe ottenuto 6,6 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi
    di euro (Enterprise Value pari a 10,45 miliardi di euro);
  • Iliad avrebbe ottenuto 0,4 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro
    (Enterprise Value pari a 4,25 miliardi di euro);
  • Nessuna call option a favore di Iliad.

Dunque almeno nel breve periodo non è previsto l’avvento di un nuovo colosso in grado di guidare il settore delle telecomunicazioni nel nostro mercato, “Iliad Italia proseguirà quindi la propria strategia stand-alone, continuerà a rafforzare la propria posizione in Italia e a perseguire con determinazione la conquista di quote di mercato in tutti i segmenti“.

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