Google Pixel 8 Pro è l’attuale smartphone di punta del colosso di Mountain View, il dispositivo è stato presentato a inizio ottobre insieme al fratello minore Pixel 8 e ha già conquistato la sua fetta di utenti affezionati; l’ultimo flaghsip di Big G ha diverse frecce al proprio arco per competere con i principali dispositivi della concorrenza, ma l’azienda ha deciso fin da subito di tenersi qualche asso nella manica.

Già in fase di presentazione infatti, alcune funzionalità sono state immediatamente dichiarate come “disponibili in seguito”, nello specifico ci riferiamo alla funzione Video Boost e a Zoom Enhance. Ora sembra che, con l’avvicinarsi del feature drop di dicembre, gli utenti possessori di un Google Pixel 8 Pro possano finalmente utilizzare le funzioni mostrate dall’azienda ma non ancora disponibili.

Google Pixel 8 Pro potrebbe ricevere Video Boost e Zoom Enhance con il feature drop di dicembre

Come anticipato in apertura, durante l’evento di presentazione dell’attuale famiglia di flagship del brand, la società ha annunciato la futura disponibilità di alcune funzioni legate all’utilizzo dell’intelligenza artificiale computazionale.

Oltre ad alcune indiscrezioni pubblicate su X (ex Twitter), ci sono ulteriori evidenze del possibile arrivo delle funzioni già citate nel breve periodo: i colleghi di AndroidAuthority hanno infatti scovato alcune tracce nel codice dell’ultima versione disponibile di Google Foto (v.6.63.0.586138124).

Partiamo con Video Boost, si tratta di una funzionalità che grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale andrà ad applicare tutta una serie di regolazioni e miglioramenti ai video dell’utente, dal colore all’illuminazione e alla granulosità; Pixel 8 Pro non può gestire in totale autonomia queste operazioni, motivo per cui la funzionalità Video Boost necessita del supporto dei server dell’azienda per funzionare.

L’utente dovrà caricare su Google Foto, attraverso l’upload automatico dei media o in maniera manuale, i video che vuole migliorare e qui i server di Google elaboreranno ogni singolo fotogramma del filmato restituendo all’utente un file con caratteristiche migliori rispetto all’originale.

L’esatto funzionamento di Video Boost non è ancora chiaro, ma stando a quanto rilevato nel codice sopra menzionato la funzionalità dovrebbe consentire all’utente di scegliere in quale formato scaricare il video migliorato, le opzioni saranno AVC (buono per la compatibilità con molti sistemi) o HEVC (minore compatibilità, ma migliore rapporto dimensione/qualità del file), anche se non si può escludere che possano essere implementate ulteriori opzioni.

<string name=”photos_blanford_download_for_quality”>Download video for best quality</string>
<string name=”photos_blanford_export_as_dialog_avc”>AVC</string>
<string name=”photos_blanford_export_as_dialog_export_button”>Export</string>
<string name=”photos_blanford_export_as_dialog_hevc”>HEVC</string>
<string name=”photos_blanford_export_as_dialog_title”>Export as</string>

Un altro aspetto interessante sul quale abbiamo qualche timida informazione riguarda le tempistiche di elaborazione dei video da parte di Google Foto, i colleghi già menzionati hanno infatti scovato tutta una serie di finestre di dialogo che saranno visualizzate nell’app, molte delle quali si premurano di avvisare l’utente circa la necessità di attendere per ottenere il video migliorato:

“Per potenziare i tuoi video, attiva il backup nelle impostazioni o esegui il backup di questo singolo video”.

“Per utilizzare Video Boost, devi eseguire il backup di questo video, che richiede l’accesso con il tuo account Google”.

“In attesa di eseguire il backup del video”.

“Backup per Video Boost. L’operazione potrebbe richiedere del tempo. Una notifica verrà inviata quando il tuo video sarà pronto”.

“Migliorare la qualità del video. L’operazione potrebbe richiedere del tempo. Una notifica verrà inviata quando il tuo video sarà pronto”.

“L’operazione potrebbe richiedere del tempo a seconda della durata del video, della velocità di Internet e dello stato della batteria. Una notifica verrà inviata quando il tuo video sarà pronto”.

“Il potenziamento del video non influirà sulla durata della batteria o sulle prestazioni del telefono, ma potrebbe richiedere del tempo. Una notifica verrà inviata quando il tuo video sarà pronto”.

Inoltre, in base ad altre stringhe di codice, sembra che Google Foto darà agli utenti la possibilità di selezionare quale video desiderano mantenere come opzione “principale” nella loro libreria, Video Boost creerà infatti due copie di ogni video girato con la funzione abilitata, lasciando all’utente la scelta di mantenere entrambe o solo la versione migliore.

Passando invece alla funzione Zoom Enhance (o AI Super Zoom) essa permetterà a Google Pixel 8 Pro di rendere più nitidi i dettagli di una porzione di foto già scattata, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa.

Entrambe le funzionalità menzionate, mostrate al grande pubblico durante l’evento di presentazione degli smartphone di punta dell’azienda, non dovrebbero essere ormai troppo lontane, Google potrebbe infatti decidere di rilasciare le nuove funzioni in occasione del feature drop di dicembre; non ci resta che attendere per scoprirlo.

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