È in distribuzione per gli utenti che hanno aderito al programma beta di WhatsApp la versione 2.23.21.3, ma non è tanto questa la novità interessante: a quanto pare gli sviluppatori stanno lavorando a nuovi strumenti per la formattazione del testo, purtroppo non ancora disponibili per gli utenti. Vediamo cosa sappiamo e qualche anticipazione.

Nuovi strumenti per la formattazione del testo in arrivo su WhatsApp

Come probabilmente molti di voi sapranno, già da diverso tempo WhatsApp consente di formattare un messaggio di testo, con scrittura in grassetto, in corsivo, barrato e così via. Lo scorso agosto sono emersi nuovi strumenti di questo tipo per WhatsApp Web, e a distanza di meno di due mesi ecco che queste novità iniziano a farsi vedere sull’app per Android. “Vedere” è una parola probabilmente esagerata, visto che trattandosi di cambiamenti in via di sviluppo è piuttosto improbabile avvistarli a bordo dell’app, anche nella versione beta più aggiornata (la 2.23.21.3).

In ogni caso, grazie a WABetaInfo possiamo iniziare a dare un’occhiata a questi nuovi strumenti per la formattazione del testo. Come possiamo vedere nello screenshot qui in basso, WhatsApp sta lavorando per introdurre “Code Block“, “Quote Block” e “Lists“: la prima è pensata per rendere più chiara e leggibile la condivisione di codice (utile dunque per sviluppatori e programmatori), la seconda per citare frasi specifiche a cui rispondere all’interno delle chat, mentre la terza è piuttosto autoesplicativa e può rivelarsi utile per fare un elenco puntato.

Nuovi strumenti per la formattazione del testo in arrivo su WhatsApp

Questi nuovi strumenti sono in sviluppo e non dovrebbero ancora essere disponibili per gli utenti nel momento in cui stiamo scrivendo, neanche nella versione beta. A livello generale, se volete provare per primi le varie novità in arrivo su WhatsApp potete entrare a far parte del programma beta seguendo questo link. Il badge qui in basso vi porterà invece alla pagina del Google Play Store dedicata all’applicazione di messaggistica. Nel caso in cui il programma di test fosse al completo, sappiate che potete comunque provare a installare manualmente l’ultima versione beta passando dagli APK a disposizione su APKMirror. Vi ricordiamo di non affidarvi a siti poco attendibili per questo genere di operazioni.

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