Continua il periodo di grandi cambiamenti per WhatsApp, con il team di sviluppo che, dopo avere annunciato la disponibilità globale dei canali, torna a sviluppare nuove funzionalità, ottimizzare funzionalità esistenti o correggere bug sulla versione beta della più diffusa app di messaggistica.

Nelle ultime 24 ore, tramite due aggiornamenti consecutivi, i beta tester stanno ora ricevendo altrettante nuove funzionalità, una legata agli avatar e una legata alla sicurezza. Dietro le quinte, invece, si torna a parlare della pubblicità su WhatsApp. Scopriamo tutti i dettagli.

WhatsApp Beta accoglie due nuove funzionalità

WhatsApp Beta, la versione della popolare app di messaggistica destinata ai beta tester pubblici che desiderano testare in anteprima le funzionalità che, in futuro, arriveranno all’interno dell’app, si è aggiornata due volte nel giro di 24 ore, raggiungendo la versione 2.23.19.14 prima e la versione 2.23.19.15 poi.

A seguito degli aggiornamenti, il team di sviluppo ha avviato il rilascio graduale di due nuove funzionalità ai beta tester pubblici, probabilmente già compatibili con alcune precedenti versioni dell’app in “beta”.

Gli avatar possono essere usati nelle videochiamate

Dalla versione 2.22.15.5 di WhatsApp Beta erano emerse le prime tracce di una nuova funzionalità che consente agli utenti di impostare il proprio avatar anche durante una videochiamata (una misura di privacy per non apparire all’interlocutore).

La possibilità di utilizzare gli avatar nelle videochiamate sta ora arrivando e, come detto poco sopra, consente di sostituire il proprio volto con un avatar dinamico. Oltre a migliorare la situazione sul fronte della privacy, questa novità può essere vista come una funzionalità in ambito personalizzazione, pensata per aggiungere un tocco divertente alle videochiamate.

WhatsApp Beta 2.23.19.14 - Avatar per le videochiamate

La funzionalità in questione è stata rilasciata a partire dalla versione 2.23.19.14 della versione beta dell’app ma potrebbe essere compatibile già con le precedenti versioni 2.23.19.12 e 2.23.19.13; in ogni caso, pare che al momento sia disponibile per pochi fortunati beta tester.

Arriva la verifica automatica del codice di sicurezza

Già da qualche mese, il team di sviluppo di WhatsApp ha iniziato a intensificare l’introduzione di nuove funzionalità utili per migliorare la sicureza dell’applicazione. Lo scorso aprile erano state annunciate alcune di queste funzionalità: in parte, esse sono state già introdotte; una, chiamata “Key Transparency”, sta arrivando ora.

Con l’ultimo aggiornamento disponibile dell’app in beta è arrivata la nuova funzionalità “Verifica crittografia” tramite cui l’app prova a verificare automaticamente se i messaggi di una chat sono crittografati end-to-end senza richiedere alcun intervento da parte dell’utente.

Per raggiungere questo nuovo menu (e verificare di averlo già ricevuto), vi basterà entrare su una chat, effettuare un tap sul nome del contatto e poi, ancora, su “Crittografia”.

La funzionalità in questione è stata già rilasciata a molti beta tester (noi l’abbiamo ricevuta su almeno uno dei nostri dispositivi) attraverso l’aggiornamento alla versione 2.23.19.15 dell’app e nelle prossime settimane potrebbe raggiungere la totalità degli utenti, segno del fatto che il rilascio in forma stabile non è poi così lontano. È una buona notizia sul fronte della sicurezza.

Come aggiornare l’app di WhatsApp o provare in anteprima le future novità

Per scaricare WhatsApp per Android o aggiornare l’app all’ultima versione disponibile, sarà sufficiente raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store (tramite il badge sottostante) ed effettuare un tap su “Installa” o“Aggiorna”.

Nel caso in cui siate desiderosi di provare le novità in anteprima che arriveranno sull’app in futuro, potete rivolgervi al Programma Beta dell’app (la pagina dedicata al programma è raggiungibile tramite questo link) e scaricare WhatsApp Beta. Nel caso in cui il Programma Beta fosse al completo in questo momento, potrete comunque procedere con l’installazione manuale dei relativi file APK, scaricabili dal portale APK Mirror (la cui pagina dedicata è raggiungibile cliccando su questo link).

Si torna a parlare della pubblicità su WhatsApp

Non è la prima volta che sentiamo parlare dell’approdo della pubblicità su WhatsApp ma, nonostante le voci che si sono rincorse nel tempo, ad oggi non è mai stato implementato nulla del genere all’interno dell’app che, all’inizio della sua carriera era a pagamento ma da molti anni è ormai gratuita.

L’arrivo della pubblicità all’interno dell’app, con magari l’introduzione di un piano a pagamento per rimuovere gli annunci pubblicitari, potrebbe preoccupare gli utenti e, proprio su queste paure, ha giocato recentemente un noto quotidiano.

Il Financial Times sgancia la bomba, Meta smentisce

Qualche ora fa il Financial Times ha pubblicato una news secondo cui Meta starebbe riflettendo sull’inserimento di annunci pubblicitari tra le chat di WhatsApp per cercare ulteriormente di aumentare gli introiti da parte della popolare app di messaggistica.

Poche ore dopo Will Cathcart, capo del gruppo WhatsApp presso Meta, ha smentito categoricamente la cosa, bollando la news del Financial Times come falsa attraverso un post su X (l’ex Twitter).

La piattaforma, ad oggi, non monetizza come potrebbe (e probabilmente come vorrebbe). Tra i pensieri di Meta potrebbe esserci l’introduzione della pubblicità tra gli aggiornamenti di stato ma, alla fine dei conti, i principali guadagni della piattaforma sono generati dal ramo “commerciale” con WhatsApp Business e tutti i servizi pensati per le aziende (come i post pubblicizzati con le inserzioni e cose del genere).

È comunque bene sottolineare che la pubblicità, molto probabilmente, è ancora oggi assente dalla piattaforma per merito proprio di Meta: senza un proprietario di questo calibro, già da anni avremmo la cronologia delle chat intasata dagli annunci pubblicitari.

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