Dite addio a Facebook Messenger Lite: l'app ha i giorni contati

Meta è in procinto di rimuovere una freccia dalla propria faretra, evidentemente ritenendola non più necessaria: l’applicazione Facebook Messenger Lite si appresta a sparire dalla circolazione e sta già comunicando la “data di scadenza” agli utenti.

Facebook Messenger Lite sparirà: ecco quando

Correva il mese di ottobre dell’anno 2016, quando Facebook decideva di affiancare alla più completa e pesante app Messenger una più snella e scarna versione Lite, pensata per funzionare senza particolari intoppi anche sui dispositivi Android dalle risorse hardware più limitate. Poco dopo, Facebook Messenger Lite venne resa disponibile per tutti, arrivando — pur con tutti i suoi innegabili limiti — a conquistare anche utenti non rientranti nel target iniziale.

Ebbene, poco meno di sette anni dopo il suo debutto ufficiale, Messenger Lite si appresta ad uscire di scena: Meta sta già comunicando agli utenti che l’applicazione non sarà più disponibile a partire dal 18 settembre 2023. Come potete vedere dallo screenshot riportato qui sotto, l’app invita l’utente a passare alla versione completa per continuare ad usufruire del servizio. Un dettaglio sicuramente importante riguarda la cronologia delle conversazioni: se fino a questo momento avete preferito Messenger Lite, sappiate che le vostre chat non andranno perdute, ma le troverete ancora disponibili su Messenger.

Le versioni Lite non servono più?

Nel momento in cui scriviamo, Facebook Messenger Lite non è più disponibile al download da parte dei nuovi utenti tramite la pagina dedicata del Google Play Store, tuttavia chi l’avesse già provata in passato ha ancora la possibilità di installarla.

L’app, con tutti i suoi limiti — a partire dal tema scuro mai implementato —, rappresentava una comoda soluzione per tenere d’occhio le proprie conversazioni, rinunciando ad alcune funzioni e ai fronzoli dell’app principale. Sette anni più tardi, i dispositivi Android — anche quelli meno costosi — sono diventati decisamente più potenti e forse le app “Lite” hanno perso di utilità. La scelta di Meta sembra dettata dalla volontà di sbarazzarsi dei prodotti superflui, così da poter dedicare maggiori risorse a quelli di importanza critica.