Qualche giorno fa abbiamo visto come la prossima versione del robottino, Android 14, voglia rendere più semplice il passaggio dal profilo personale a quello di lavoro, si tratta di una novità che farà comodo a tutti quegli utenti che utilizzano un unico dispositivo per gestire vita lavorativa e privata.

Proprio alla gestione combinata delle due realtà strizza l’occhio un’altra novità, individuata dall’esperto di Android Enterprise Jason Bayton; vediamo di cosa si tratta.

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Android 14 non disattiverà più il profilo lavoro, ma lo metterà in pausa

Il profilo lavoro in Android è una funzionalità che consente agli utenti di gestire in maniera più semplice la vita personale e lavorativa utilizzando un unico smartphone, le applicazioni di lavoro infatti risiedono in un contenitore dedicato che può essere facilmente disattivato alla fine della giornata, sia manualmente che tramite un apposito timer.

Ora sembra che Google abbia deciso di apportare alcune modifiche al funzionamento del profilo lavoro, nelle versioni precedenti del sistema scorrendo fino alla scheda di lavoro nell’utilità di avvio e cliccando su “sospendi app di lavoro”, il contenitore veniva spento anziché essere messo in pausa.

Ad un primo sguardo potrebbe sembrare ininfluente, ma in realtà c’è differenza: quando un profilo viene disattivato, anche tutte le app smettono di funzionare, il che significa che non possono ricevere notifiche né effettuare alcun tipo di operazione; quando invece un profilo è in pausa, le applicazioni continuano a funzionare in backgroud, consentendo per esempio di continuare a ricevere le relative eventuali notifiche.

In Android 14, cliccando su “sospendi app di lavoro, il sistema provvede a mettere in pausa il profilo invece di disattivarlo, potete notare la differenza anche nell’interfaccia rispetto alle vecchie versioni nelle immagini sotto (Android 13 è la prima immagine).

Quindi quali sono i vantaggi della nuova implementazione? Ce lo spiega direttamente Jason Bayton, fornendo le motivazioni per cui è meglio mettere in pausa il profilo lavoro anziché disattivarlo, motivazioni che riportiamo di seguito prese direttamente dal blog dell’autore:

  • Le applicazioni continuano a ricevere notifiche e dati in background, quindi non ne sei sommerso quando attivi il profilo. Le app di lavoro sono immediatamente disponibili quando vengono riattivate (nessun tempo di attesa o sincronizzazione richiesta).
  • I criteri di aggiornamento continuano ad essere applicati, quindi possono farlo in background anziché quando il profilo è di nuovo attivo. Ovviamente le app condivise tra entrambi i profili si aggiorneranno anche se il profilo di lavoro è disattivato, ma le app solo nel profilo di lavoro non lo faranno a meno che il profilo non sia attivo, normalmente.
  • I contatti del profilo incrociato vengono identificati, quindi saprai che stai ricevendo una chiamata dal capo mentre il profilo è in pausa. Quando completamente fuori i numeri non vengono identificati.

Insomma, sembra proprio che Google voglia semplificare il connubio vita privata – lavoro con la nuova versione di Android, fornendo agli utenti un modo più veloce per tornare a lavoro; certo, questa modalità fa sì che siate sostanzialmente sempre reperibili, da questo punto di vista sta a voi stabilire dei confini tra le due realtà, a seconda delle possibilità.

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