Un nuovo arrivo nell’arena degli smartphone si sta avvicinando rapidamente. Stiamo parlando di Nothing Phone (2) che, come confermato dallo stesso Carl Pei, sarà lanciato il prossimo mese e promette di portare ancora una volta innovazione nell’industria della tecnologia. Con il potente chipset Snapdragon 8+ Gen 1 e una batteria di dimensioni superiori rispetto al precedente, il dispositivo farà il suo debutto a livello globale molto presto.

Ma cosa si nasconde dietro questa new entry del settore degli smartphone? Grazie a Mladen M. Hoyss, Software Creative Director di Nothing, i colleghi di XDA hanno avuto l’opportunità di scoprire alcuni retroscena su Nothing OS 2.0, la nuova versione dell’interfaccia proprietaria dell’azienda che dovrebbe debuttare proprio in concomitanza del lancio di Nothing Phone (2). Andiamo ad esaminare i punti salienti dell’intervista, che ci offrono un’idea del futuro dell’azienda e dei prodotti.

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Dall’origine alla visione: la storia di Nothing OS

Sin dalla sua nascita Nothing ha catturato l’interesse del settore, con un percorso che risulta affascinante sin dalle sue prime battute. Il primo Nothing OS, sviluppato da un piccolo team di cinque persone e da vari collaboratori esterni, vantava somiglianze con la versione stock di Android e poche funzionalità esclusive. Con il lancio del Nothing Phone (1) il team di Nothing ha ingrossato le sue fila, arrivando a quasi 100 membri, e ha sviluppato Nothing OS 1.5, la nuova versione dell’interfaccia che offre più funzionalità e una serie di miglioramenti. Come anticipato in apertura, ora ci avviciniamo alla fase successiva della loro interpretazione di Android, con il rilascio di Nothing OS 2.0.

Nel corso dell’intervista Hoyss ha raccontato del suo ingresso in Nothing, iniziando con il suo lavoro su Blloc e Zero 18, con un focus sul minimalismo. Questa filosofia è stata poi trasferita in Ratio, un launcher minimalista disponibile sul Google Play Store. Ora, come Software Creative Designer per Nothing, Hoyss mira a portare a bordo una serie di innovazioni radicali.

Nulla è tutto: come nasce Nothing OS 2.0 e i piani futuri dell’azienda

Con Nothing OS 2.0 l’azienda punta a un completo restyling del look. Il concetto fondamentale che c’è dietro a Nothing OS 2.0, come spiega Hoyss, è “l’estetica funzionale“: si tratta di un termine preso in prestito dalla dalla Data Science, che si riferisce alla raccolta di grandi quantità di dati e al tentativo di renderli facilmente comprensibili.

Uno degli obiettivi principali di Nothing è il “consumo intenzionale dello smartphone”. Ciò significa che l’obiettivo dell’interfaccia è quello di mettere l’utente al centro, facendo sì che la tecnologia lo supporti e non viceversa; questa è una linea guida che Nothing vuole infondere nelle sue future versioni del sistema operativo. Hoyss afferma che Nothing “vuole che l’utente sia produttivo, che si diverta”: lo scopo è che il prodotto sia immediatamente riconoscibile come parte dell’ecosistema Nothing, pur adattandosi al contempo all’hardware.

Riguardo al futuro di Nothing OS, Hoyss assicura che l’azienda non farà promesse che non potranno essere mantenute e che si impegnerà per realizzare prodotti con un software stabile e gradevole esteticamente. Tuttavia non si esprime in merito ai piani a lungo termine di Nothing né dove si aspetta che l’azienda arrivi tra qualche anno, ma è evidente che, come tutte le aziende solide che si rispettino, c’è una strategia a lungo termine. Il lancio di Nothing OS 2.0, previsto per quest’estate, resta quasi un mistero, così come la sua possibile presenza sul Nothing Phone (1). Ne sapremo certamente di più nel corso delle prossime settimane.

Quando si tratta di prestazioni, un aspetto che ha contraddistinto OnePlus in passato, Hoyss ci conferma che Nothing ambisce a diventare un leader in questo campo. Tuttavia, sottolinea l’importanza di un equilibrio: se alcune modifiche possono migliorare le prestazioni, altre potrebbero peggiorare l’esperienza utente. In questo senso, l’azienda sta lavorando su come implementare modifiche al sistema operativo che bilancino i due aspetti.

Nothing Phone (2) è ormai vicino: ecco cosa sappiamo

Per quanto riguarda il Nothing Phone (2), sappiamo che verrà lanciato a luglio. Anche se poco si sa ancora del suo aspetto (recentemente sono trapelati alcuni render, prontamente smentiti dal CEO dell’azienda), è chiaro che Nothing punta a un approccio decisamente più audace rispetto ai dispositivi della concorrenza. Per approfondire l’argomento e ottenere ulteriori spunti di riflessione, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato. Non vediamo l’ora di vedere come Nothing reinventerà, ancora una volta, il mondo degli smartphone con il suo prossimo lancio. Restate sintonizzati.

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