Il team di sviluppatori di Google ha iniziato ad implementare alcune novità in Google News con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di utilizzo, anche con un occhio di riguardo per le notizie locali.

In particolare, il team di Google News sta rinnovando la scheda Segui e sta lanciando la funzionalità News Showcase negli Stati Uniti.

Cosa cambia in Google News

Iniziando dalla scheda Segui, l’obiettivo degli sviluppatori è trasformarla in un altro feed di contenuti, in quanto ad oggi questa pagina consente solo di aprire vari feed, senza mostrare gli articoli.

Ebbene, ciò presto cambierà e Google News mostrerà articoli reali (fino a tre) con titoli, nomi di pubblicazioni e immagini, con la possibilità per gli utenti di aggiungere argomenti, fonti e luoghi.

Ecco la vecchia interfaccia e quella nuova a confronto:

Google News

Questa nuova scheda Segui sarà presto disponibile a livello globale nell’applicazione per Android mentre arriverà anche in quella per iOS entro la fine dell’anno.

Negli Stati Uniti Google ha lanciato il programma News Showcase. L’azienda statunitense paga le pubblicazioni per i contenuti che appaiono in un carosello prominente con pannelli per ogni sito e le storie che appaiono sono selezionate dalla pubblicazione.

Inoltre, Google sta pagando le testate giornalistiche partecipanti per dare agli utenti l’accesso a una quantità limitata dei loro contenuti protetti da paywall, il tutto con l’obiettivo di incoraggiare le visualizzazioni e gli abbonamenti a pagamento.

Il colosso di Mountain View ha precisato che Google News Showcase negli Stati Uniti potrà contare su oltre 150 pubblicazioni di notizie quest’estate, oltre il 90% delle quali sono locali o regionali.

Ricordiamo che News Showcase, che ha esordito nel corso del 2020, è già stato lanciato in oltre 20 Paesi ed è disponibile dal 2021 anche in Italia.

Infine, lo strumento per gli abbonamenti cambia nome e diventa Reader Revenue Manager (potete trovare il sito dedicato seguendo questo link), soluzione che consente agli utenti di abbonarsi ai servizi a pagamento con un account Google e beneficiare del relativo sistema di accesso automatico.