Gli smartphone rappresentano ormai per molti utenti uno strumento quasi indispensabile, un oggetto che li accompagna durante tutte le attività della giornata, da quelle lavorative a quelle di svago ma c’è un aspetto che forse in tanti sottovalutano: i telefonini, infatti, sono anche dei potenti localizzatori.

Ebbene sì, i nostri smartphone possono facilmente sapere dove ci troviamo in ogni momento del giorno e registrare queste informazioni, che potrebbero divenire pericolose nel caso in cui dovessero finire nelle mani sbagliate, con evidenti seri rischi per la privacy.

Come cambierà la Cronologia delle posizioni di Google

Google mantiene già la Cronologia delle posizioni dell’account dei suoi utenti disattivata per impostazione predefinita e l’anno scorso ha annunciato alcune protezioni aggiuntive per chi sceglie di abiliatare tale funzionalità, come la cancellazione automatica delle informazioni sugli spostamenti verso destinazioni mediche sensibili.

Nel presentare tale funzionalità, il colosso di Mountain View ha spiegato che la Cronologia delle posizioni inizierà a rilevare automaticamente quando si effettuano visite in luoghi che potrebbero essere considerati particolarmente controversi, privati ​​o sensibili e, in tali casi, cancellerà i dati di quel viaggio.

Tra i luoghi inclusi nell’elenco di quelli ritenuti “sensibili” vi sono i centri di consulenza, i rifugi per violenza domestica, le cliniche per aborti, i centri per la fertilità, le strutture per il trattamento delle dipendenze, le cliniche per la perdita di peso e le cliniche di chirurgia estetica.

Con una precisazione aggiunta nelle scorse ore, il team di Google ha spiegato che nel caso di visite a strutture mediche generiche (come potrebbe essere un ospedale), i relativi dati nella Cronologia delle posizioni potrebbero persistere.

Al fine di evitare la creazione involontaria di voci permanenti, in futuro verrà anche implementato un aggiornamento in virtù del quale non sarà più possibile per gli utenti aggiungere una voce (cosa che al momento è invece possibile fare) e non verrà richiesto di confermare una visita in un luogo sensibile.

Al momento non vi sono informazioni su quando tale novità sarà rilasciata.