Dopo l’introduzione della rete 5G nel 2019, molti telefoni cellulari hanno iniziato a supportare questa rete, arrivando ai giorni nostri con un’offerta sempre più ampia di smartphone che supportano tale rete. Tra i brand che maggiormente si sono distinti in questo campo, almeno per quanto riguarda il mercato Android, troviamo sicuramente Samsung.

L’evoluzione del 5G negli smartphone

Nei primi anni della sua diffusione, il 5G era limitato ai soli smartphone di fascia alta, il che portava a una differenziazione netta dai modelli di fascia più bassa. Con il passare dei mesi, grazie all’espansione della rete su più territori e allo sviluppo della tecnologia, diversi telefoni cellulari di fascia media hanno iniziato a supportare la rete 5G; tuttavia, ad oggi non sono molti i telefoni entry-level che possono vantarne il supporto. A quanto pare, questa tendenza è destinata a cambiare, poiché anche i marchi più blasonati hanno in programma di rilasciare diversi smartphone entry-level con il supporto alle reti 5G.

L’inganno dei telefoni 5G

Secondo alcune indiscrezioni, Samsung sembra voler puntare molto su questa tecnologia, tanto da esser intenzionata a estendere il supporto 5G a tutti i suoi modelli più accessibili della propria line-up.
Tuttavia, il supporto a tali reti sembra possa portare l’azienda coreana a sacrificare alcune caratteristiche ormai presenti in maniera stabile e continuativa anche nei modelli più economici.

Si pensi, ad esempio, a Samsung Galaxy A13 5G e a Samsung Galaxy A13 4G. Si tratta dello stesso modello, ma le due varianti nascondono differenze importanti sotto il cofano: la versione 5G, che supporta la nuova rete, è dotata di processori più veloci, ma allo stesso tempo presenta una risoluzione dello schermo inferiore rispetto al modello LTE. Stessa situazione si ripropone per quanto riguarda il comparto fotografico, che prevede un numero inferiore di fotocamere posteriori: il modello 4G dispone di quattro fotocamere, mentre quello 5G ne perde una.

Lo stesso schema si può estendere ad altri modelli. Ad esempio, la versione 4G del Samsung Galaxy A32 è dotata di un display con una risoluzione più elevata e di una fotocamera per i selfie migliore, mentre il Galaxy A32 5G è equipaggiato da un processore più veloce della variante 4G.
Con una scelta così vasta e confusionaria è importante fare una considerazione: l’utilità di una maggiore velocità di download e di streaming risulta relativa se altri reparti fondamentali dello smartphone come display e fotocamere presentano rinunce importanti.

Le motivazioni dietro ad alcune rinunce

Con tutta probabilità, Samsung decide di portare avanti questa differenziazione per assicurarsi che la connettività 5G diventi il più accessibile possibile, ma anche per ridurre il più possibile i costi di produzione, in quanto i modem 5G risultano attualmente più costosi in termini produttivi degli ormai diffusissimi 4G.
Secondo Taiwan Economic Daily, infatti, quest’anno l’industria globale della telefonia mobile ha subito una flessione notevole delle vendite, che ha portato le aziende a contare su un minor flusso di cassa.
Nei prossimi mesi saremo grado di capire se la scelta di puntare sul 5G sacrificando altre caratteristiche avrà pagato, anche se, con tutta probabilità, le soluzioni vincenti per alimentare il mercato degli smartphone si trovano altrove.
Non ci resta che vedere come risponderà il mercato a questa decisione ormai diffusa e capire se le aziende continueranno a perseguire questa strada anche nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

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