Il software determina in maniera sempre più significativa la vita dei dispositivi elettronici, che pur non guastandosi dal punto di vista hardware diventano ugualmente obsoleti.

Il problema non riguarda solo il sistema operativo del dispositivo che invecchia precocemente, ma anche le applicazioni installate che per vari motivi hanno bisogno di appoggiarsi su un sistema in grado di supportare determinate funzionalità.

Oggi è il caso della popolare app di messaggistica WhatsApp, poiché l’azienda ha annunciato che a partire dal 2023 non supporterà più i dispositivi mobili che eseguono un sistema operativo “vecchio”.

WhatsApp non funzionerà più su molti smartphone dal 2023

Offrire un’app su dispositivi il cui sistema operativo non riceve più supporto o aggiornamenti comporta dei rischi per la sicurezza e gli sviluppatori di WhatsApp ne sono consapevoli. Pertanto a partire dal prossimo anno sarà necessario uno smartphone o un tablet che esegue almeno Android 4.2 (Jelly Bean) oppure iOS 12.1. Vale la pena notare che Android 4.2 è stato lanciato nel 2012, mentre iOS 12 nel 2018, appena quattro anni fa.

Questi requisiti impediranno di utilizzare l’app WhatsApp su non pochi dispositivi mobili ancora in uso, in quanto molti utenti non sono consapevoli dei rischi che corrono nell’utilizzare un dispositivo non più supportato. Se funziona e fa quello che serve, l’utente generalmente non lo cambia.

Dal 2023 i proprietari di smartphone non più idonei dovranno acquistare uno smartphone più recente, altrimenti saranno costretti ad abbandonare WhatsApp.

Per controllare la versione del proprio sistema operativo è sufficiente andare nelle impostazioni del dispositivo e cercare la relativa voce.

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