Da un giorno ormai si sono conclusi i campionati del mondo di calcio, disputatisi in Qatar e Google non ha mancato di dire la sua in merito, riferendosi al proprio servizio di ricerca.

Durante l’intera durata dell’evento sportivo, Google ha messo a disposizione, via Ricerca – Search, un piccolo hub di funzionalità: in sostanza era possibile reperire le statistiche per le partite, le probabilità di vittoria, informarsi sulle formazioni di una squadra, accendere la campanellina delle notifiche per il team preferito, fruire di una cronaca step by step utile per chi non guardasse la partita in TV.

Rivolgendosi a Google Search (che, per ordine della UE, dovrà cancellare i dati di ricerca imprecisi) era anche possibile sapere l’orario e dove sarebbero andate in onda le varie partite, e rivedere gli highlights messi a disposizione dalle emittenti ufficiali dell’evento (ZDF, BBC, beIN Sports, etc) o da FIFA+. Addirittura, durante le partite, Google Search ha messo a disposizione un giochino online di tipo multi-player in cui il match terminava se, scelta la squadra e colpito il pallone, quest’ultimo veniva bloccato dal portiere avversario.

Nel corso della finale, poi, in tanti si sono rivolti a Google Search per tenere traccia del match rocambolesco consumatosi tra Francia e Argentina, e risoltosi solo ai calci di rigore, dopo che la Francia aveva ripreso per due volte (durante i tempi regolari e i supplementari) la compagine sudamericana. Una conferma, in tal senso, è stata fornita da Sundar Pichai, CEO di Google, secondo il quale durante la finalissima Google ha registrato il volume record di ricerche dei suoi 25 anni di storia.

Per celebrare proprio la finale, e il proprio record, Google Search ha allestito un piccolo effetto dinamico: basta cercare termini come “Argentina vs Francia” o “Coppa del mondo” che afferiscano al match della finale dei mondiali di calcio 2022 per veder apparire, quale easter egg, dei fuochi d’artificio che, nel dissolversi, palesano la bandiera della nazionale vincitrice, l’Argentina.