ASUS l’ha rifatto anche nel 2022, ASUS ZenFone 9 è una rarità per il mercato degli smartphone, specialmente per il mondo Android: uno smartphone con specifiche tecniche da autentico flagship racchiuse in un corpo dalle dimensioni compatte. L’impresa ha richiesto il massimo impegno da parte dei tecnici del produttore di Taiwan e adesso, grazie ad un primo teardown apparso in rete, abbiamo la possibilità di capire quali scelte siano state fatte in termini di gestione degli spazi interni e se e in quale misura ciò abbia comportato dei sacrifici in termini di riparabilità del dispositivo.

Insomma, con l’apertura delle vendite e l’inizio delle consegne fissati per il 17 agosto 2022, ecco un nuovo contenuto che ci permette di approfondire la conoscenza del piccolo top di gamma ASUS ZenFone 9.

ASUS ZenFone 9: teardown e giudizio di riparabilità

A smontare ASUS ZenFone 9 è stato il solito youtuber PBKreviews, che ha poi assegnato al dispositivo un punteggio in termini di riparabilità e l’ha rimesso insieme per verificarne il funzionamento.

Partendo dalle conclusioni, il piccolo di casa ASUS non è uno smartphone agevole da riparare e molte delle difficoltà sono causate dal display, che non è di facile accesso ma va per forza rimosso per lavorare su altri componenti. Per questo motivo, il recensore ha assegnato ad ASUS ZenFone 9 un punteggio di riparabilità di 4,5 su 10.

Detto questo, vediamo alcuni passaggi chiave del teardown del dispositivo:

  • La rimozione della cover posteriore è semplice e la stessa è realizzata in materiale plastico morbido — un po’ in stile alcantara — che non è solo piacevole al tatto, ma è anche piuttosto flessibile e quindi alquanto resistente alle sollecitazioni.
  • Come le dimensioni dello smartphone lasciano intuire, ASUS ha dovuto gestire oculatamente gli spazi interni, ad esempio impiegando una scheda madre compatta e coi chip organizzati su più strati. Le fotocamere posteriori, come si può vedere nel video del teardown, sono collegate alla scheda madre, ma non saldate ad essa, anzi sono facilmente separabili sganciando il connettore dedicato.
  • Per quanto riguarda l’eventuale sostituzione della batteria, ASUS ha semplificato la vita ai riparatori non esagerando con l’uso di adesivi e inserendo delle comode linguette per sollevarla dal suo alloggiamento senza danneggiarla.
  • Infine, veniamo alla principale curiosità del teardown: inserire componentistica da top di gamma in un corpo di dimensioni ridotte ha costretto ASUS a curare meticolosamente il sistema di dissipazione del calore. Tale compito è stato portato a termine con scelte particolari, basti pensare che tutto il lato della motherboard che ospita il SoC è avvolto da un foglio di rame, con un ritaglio proprio in corrispondenza dello Snapdragon 8+ Gen 1, che invece è ricoperto di pasta termica e connesso così direttamente alla vapor chamber ubicata tra display e batteria; l’altro lato della scheda madre presenta un foglio in grafite e altra pasta termica sui due chip visibili.

Per maggiori dettagli, qui sotto trovate il video completo del teardown di ASUS ZenFone 9.

ASUS ZenFone 9: scheda tecnica e dove acquistarlo

Dal momento che parliamo di uno smartphone presentato da pochi giorni, eccovi un riassunto della scheda tecnica:

  • Dimensioni: 146,5 x 68,1 x 9,1 mm
  • Peso: 169 grammi
  • Display: AMOLED da 5,9” FHD+ (2400 x 1080 pixel, in 20:9)
    • Refresh rate: 120 Hz
    • Campionamento tocchi: 240 Hz
    • Luminosità massima: 800 nits (1100 nits di picco)
    • Contrasto: 1000000:1
    • Gamma di colori: DCI-P3 al 112%, sRGB al 151,9%
    • Protezione: Corning Gorilla Glass Victus
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 con GPU Adreno 730
  • Memoria RAM: 8 o 16 GB (LPDDR5)
  • Spazio di archiviazione: 128 o 256 GB (UFS 3.1), non espandibile
  • Fotocamera posteriore doppia con singolo flash LED:
    • Sensore principale Sony IMX766 da 50 MP (f/1.9), con EIS e OIS
    • Sensore ultra-grandangolare Sony IMX363 da 12 MP (f/2.2) con angolo di visione a 113°
  • Fotocamera anteriore: sensore Sony IMX663 da 12 MP (f/2.45)
  • Audio: Doppio speaker (stereo), doppio microfono (con tecnologia per la riduzione del rumore), jack audio da 3.5 mm, motorino della vibrazione lineare
  • Lettore delle impronte digitali laterale (sul tasto di accensione/spegnimento)
  • Sensori: Accelerometro, bussola, sensore di prossimità, sensore di luminosità, giroscopio, sensore di Hall
  • Rete mobile: Dual SIM, 5G/4G/3G/2G
  • Connettività: Wi-Fi 6E (802.11ax), Bluetooth 5.2, GPS/Glonass/Galileo/BeiDou/QZSS/NavIC, USB Type-C (2.0), NFC
  • Certificazione: IP68 (resistenza ad acqua e polvere)
  • Batteria: 4300 mAh con ricarica rapida via cavo a 30 W
  • Sistema operativo: Zen UI 9 basata su Android 12

Lo smartphone viene proposto in tre tagli di memoria e quello più economico, 8 GB + 128 GB, costa di listino 799 euro, ma è già pre-ordinabile a 729 euro sia sullo store ufficiale che da Unieuro, ecco i link:

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