Android Automotive è ancora agli albori, ma la piattaforma sarà utilizzata da alcune importanti case automobilistiche nei prossimi anni, tra le quali BMW che si sta impegnando a utilizzarla per alcuni dei suoi veicoli.

Tramite un comunicato stampa di questa settimana BMW ha ufficialmente confermato l’intenzione di utilizzare Android Automotive a partire dal 2023. Il sistema operativo di Google sarà utilizzato in alcune serie di modelli come secondo approccio tecnologico insieme all’attuale  BMW OS 8.

Poiché BMW afferma che il lavoro sull’integrazione di Android Automotive non sarà disponibile fino a marzo del 2023, non è del tutto chiaro quando le auto della casa vedranno questi cambiamenti o se BMW renderà disponibile la piattaforma di Google per le auto già in circolazione.

Al momento non ci sono segnali di come sarà la versione BMW di Android Automotive, tuttavia la piattaforma di Google può essere adattata ai desideri delle singole case automobilistiche.

BMW conferma l’adozione di Android Automotive, ma non dei servizi Google

Anche se BMW sta adottando ufficialmente Android Automotive, molto probabilmente non offrirà app e servizi di Google.

All’inizio del 2022 la Casa ha siglato un accordo con Apotide per la fornitura di un app store alternativo al Google Play Store per il sistema operativo basato su Android, pertanto non saranno disponibili i servizi di Google come ad esempio Google Maps.

Anche altri brand automobilistici hanno scelto lo stesso percorso di BMW, in contrasto con Polestar 2 che include Google Assistant, Google Maps e vari altri servizi Google. oltre al Play Store per la distribuzione di app, seppur con il design unico di Polestar.

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