È da poco iniziato il Google I/O 2022, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori organizzata dal colosso di Mountain View per presentare tutta una serie di novità software che caratterizzeranno il domani di Android e della stessa Google.

Il sistema operativo Android è il più popolare al mondo, grazie anche alla diffusione su un numero elevatissimo di smartphone (oltre tre miliardi nel mondo); tuttavia, Android non significa solo smartphone: gli utenti, infatti, aggiungono alla propria vita sempre più tecnologie connesse vivendo, di fatto, un mondo multi-dispositivo.

Android 13: fai di più con il tuo smartphone

In occasione della prima giornata del Google I/O, il team di sviluppo di Android ha illustrato tutti i nuovi modi pensati per offrire di più a tutti quegli utenti che sfruttano contemporaneamente più dispositivi Android connessi, partendo dalle novità principali che verranno introdotte con Android 13.

La prossima versione del sistema operativo del robottino verde, attualmente giunta alla beta 1 della sua fase di sviluppo, aggiornerà aspetti come privacy e sicurezza, darà agli utenti maggiori possibilità di personalizzazione e sarà ottimizzato per dispositivi con schermo grande o dal form factor particolare. Tutto l’ecosistema Android riceverà nuovi modi per mantenere le conversazioni private e sicure, consentirà di archiviare l’identità digitale e aiuterà gli utenti nel mondo reale.

Vediamo alcune di queste novità, pensate per migliorare l’esperienza d’uso dello smartphone, in arrivo nei prossimi mesi.

Google Messaggi

Grazie alla collaborazione con operatori e produttori di smartphone a livello globale, Google ha portato avanti la transizione dagli SMS al nuovo standard RCS (Rich Communication Services), per migliorare la privacy dei messaggi di testo (con protezioni come la crittografia end-to-end), consentire la condivisione di foto in alta qualità e l’invio di messaggi via rete internet, fornire una migliore esperienza per le conversazioni di gruppo.

Che si tratti di un enorme passo in avanti per l’ecosistema mobile, è testimoniato anche dall’app Google Messaggi che ha, mensilmente, mezzo miliardo di utenti attivi che utilizzano RCS, e il numero continua a crescere. Sebbene la crittografia end-to-end è già presente nelle chat singole, entro la fine dell’anno la sua disponibilità verrà estesa anche alle chat di gruppo tramite la beta pubblica dell’app.

Android multi-dispositivo Google IO: novità Google Messaggi

Google Wallet

Per adeguarsi alla digitalizzazione di cose come le chiavi delle automobili o la registrazione dei vaccini, fenomeni cresciuti rapidamente negli ultimi tempi, Google ha lanciato il nuovo Wallet che, su Android, renderà standard il modo in cui l’utente salva e accede ad elementi importanti come quelli sopra-citati. Oltre a questi, Wallet metterà a disposizione le carte per i pagamenti, le carte per il trasporto pubblico o i biglietti di eventi, le carte d’imbarco e i biglietti di treni e autobus, le carte fedeltà e i badge degli studenti.

E, udite udite, Google Wallet arriverà presto su Wear OS: in un primo momento, però, saranno a disposizione solo le carte per i pagamenti.

In futuro, Wallet consentirà anche di salvare e accedere alle chiavi delle camere d’hotel o ai tesserini/badge lavorativi, direttamente dallo smartphone Android; tramite le collaborazioni con vari stati degli Stati Uniti e con altri partner internazionali, poi, Google è al lavoro per portare all’interno di Wallet, entro la fine dell’anno, anche le patenti di guida e i documenti delle identità digitali.

Pur mantenendo al centro di tutto la privacy degli utenti, Google sta facendo in modo di integrare quanto salvato in Wallet con altre applicazioni e servizi fatti in casa: un esempio di integrazione è quello con Google Maps; aggiungendo a Wallet una carta per i mezzi di trasporto, questa e il relativo saldo verranno mostrati automaticamente in Maps, in modo tale che, quando l’utente cerca indicazioni stradali, a colpo d’occhio è noto se il credito residuo possa essere sufficiente al viaggio, ed eventualmente sarà possibile ricaricare la carta.

Android multi-dispositivo Google IO: integrazione Wallet e altri servizi

Novità relative alle emergenze

Come dicevamo in precedenza, l’ecosistema Android aiuterà gli utenti nel mondo reale. Per fare ciò, sono stati implementati tre servizi essenziali per aiutare gli utenti in difficoltà:

  • ELS (Emergency Location Services)
    Sono servizi di localizzazione di emergenza, pensati da Google per aiutare i primi soccorritori a localizzare l’utente quando chiede aiuto. Il servizio è stato recentemente lanciato in Bulgaria, Paraguay, Spagna e Arabia Saudita.
  • Allerta precoce sui terremoti
    Grazie all’interconnessione e alla condivisione dei dati tra una discreta quantità di dispositivi Android si viene a creare un sistema affidabile di allerta precoce sui terremoti. Questi allarmi sono già in vigore in 25 paesi del mondo e verranno presto lanciati in altre regioni ad alto rischio.
  • SOS d’emergenza in Wear OS
    Verrà presto implementata in Wear OS la funzionalità Emergency SOS che consentirà all’utente di contattare immediatamente un amico, un familiare o i servizi di emergenza, direttamente tramite lo smartwatch.

Gli SOS di emergenza arriveranno su Wear OS

Smartwatch e tablet: i passi in avanti di app e servizi Google

Google è cosciente del fatto che nella vita di molti utenti vi sono altri dispositivi importanti, oltre allo smartphone: questi sono, indubbiamente, orologi e tablet, due mondi sui quali Big G si sta fortemente focalizzando, al fine di migliorare l’esperienza complessiva fornita agli utenti.

Le novità in arrivo con Wear OS

Lo scorso anno, Google e Samsung hanno collaborato per la realizzazione del nuovo Wear OS, migliorando sotto molti aspetti il sistema operativo dedicato agli smartwatch che, in cambio, ha guadagnato una maggiore diffusione. Gli smartwatch della serie Galaxy Watch4 riceveranno Google Assistant durante il corso dell’estate, la cui esperienza fornita per la piattaforma da polso è migliorata con interazioni più rapide e naturali, consentendo agli utenti di accedere a utili funzioni come, ad esempio, la navigazione tramite comandi vocali.

Wear OS si prepara, inoltre, ad accogliere tante nuove app: tra queste, rientrano delle versioni ottimizzate per l’esperienza al polso di Spotify, adidas Running, LINE e KakaoTalk, seguite entro la fine dell’anno da altre app come SoundCloud e Deezer. In arrivo ci sono modelli nuovi da Samsung, Montblanc e Fossil.

Wear OS accoglierà l’app Google Home

Oltre a tutte le novità legate all’arrivo di numerose app di terze parti, Wear OS si appresta a ricevere l’app di Google Home, consentendo agli utendi di controllare rapidamente, tramite pochi tocchi, i propri dispositivi per la casa intelligente.

Google Home per Wear OS

Si tratta di un cambiamento radicale, se pensiamo che finora Wear OS si è affidato ai controlli vocali per interagire con i dispositivi smart, senza la minima integrazione con Google Home.

Nonostante non vi sia una data precisa per potere vedere questa funzionalità sul sistema operativo per smartwatch, sul palco del Google I/O è stata mostrata una breve anteprima di come apparirà: l’interfaccia dell’app condividerà gran parte del design con la versione per smartphone, con, ad esempio, + e – per regolare i termostati Nest e controlli a scorrimento per regolare l’intensità luminosa delle lampadine.

Android 12L e Android 13 aprono la strada per l’ottimizzazione dei tablet

I grandi investimenti messi in campo da Google per ottimizzare l’esperienza degli utenti che sfruttano i tablet Android, si è concretizzata con tutte le novità introdotte con Android 12L che verranno poi ulteriormente ottimizzate con Android 13.

Si parte da un’interfaccia ottimizzata, per fruire al meglio le informazioni su schermi dal grande formato, per proseguire con nuove funzionalità relative al multitasking (come la nuova barra delle applicazioni della task bar o la possibilità di trascinare le app per visualizzarle in finestra).

Le ottimizzazioni proseguono anche sull’esperienza in app: i tablet Android potranno giovare degli aggiornamenti specifici di oltre 20 delle app targate Google, tra cui YouTube Music, Maps e Messaggi, oltre che di app di terze parti come TikTok, Zoom, Facebook; tutti gli aggiornamenti ottimizzati per i tablet Android di queste app, saranno presto facilmente reperibili sul Google Play Store.

App Google ottimizzate per l'uso sui tablet

Android è il centro di un mondo multi-dispositivo

Google sa bene che un ecosistema ben congeniato e con dispositivi connessi che riescano a comunicare tra loro per lavorare all’unisono è un ecosistema vincente.

Android è il cuore pulsante dell’ecosistema, il centro di un mondo multi-dispositivo, dal momento che alimenta dispositivi come smartphone, smartwatch, tablet, TV e automobili, e riesce ad essere perfettamente compatibile con accessori come cuffie o altoparlanti, a comunicare con i laptop e con molto altro ancora.

Sono in arrivo tutta una serie di funzionalità che renderanno la vita di tutti i giorni, in convivenza con questa necessità di vivere in maniera multi-dispositivo, per facilitare e rendere automatiche molte azioni.

Chromecast sarà presto integrato nei Chromebook e nelle automobili

Grazie all’integrazione del Chromecast, l’utente potrà guardare video, ascoltare musica o fare altro sul dispositivo giusto, a seconda di dove si trovi e di cosa stia facendo. Sarà possibile iniziare la visione di un contenuto sullo smartphone per poi proseguire sulla TV. Presto, Google estenderà questa possibilità ai Chromebook e alle automobili.

Presto il Chromecast sarà integrato anche nelle automobili

Configurazione istantanea per ancora più dispositivi

Con l’arrivo di Fast Pair, per gli utenti è diventato più facile configurare un nuovo dispositivo bluetooth, come cuffie e altoparlanti.

Google è al lavoro per estendere al più presto il supporto a Fast Pair ad un numero maggiore di dispositivi, in modo da consentire di rilevare, configurare e accoppiare velocemente e in maniera quasi del tutto automaticale cuffie compatibili con gli smartphone Android, con i Chromebook e con le Google TV.

In autunno verrà poi introdotto all’interno di Android il supporto integrato per Matter, al fine di consentire la connessione immediata di dispositivi per la smart home supportati a Google Home e altre app.

Google Fast Pair

Altre esperienze multi-dispositivo

Per quanto concerne la compatibilità con gli accessori, quando una cuffia è associata ad uno smartphone e ad un tablet Android, è già possibile passare l’audio in cuffia dal tablet, usato magari per guardare un film, al telefono nel momento in cui vi è una chiamata in arrivo.

Con Android 13 verrà inoltre introdotta la possibilità di copiare e incollare appunti attraverso tutti i dispositivi collegati tra loro a disposizione di un utente: come dimostrato dall’immagine seguente, estratta dal video demo mostrato durante il keynote di Google, sarà possibile copiare un pezzo di testo o un’immagine da uno smartphone e incollarla tramite gli appunti di un tablet collegato.

Android 13 copia-incolla tra dispositivi

 

Passando ai Chromebook, dopo l’accesso alle app di messaggistica del telefono, presto sarà possibile effettuare lo streaming del telefono sul laptop, in modo da potere inviare e ricevere messaggi, visualizzare la cronologia delle conversazioni e avviare le app di messaggistica direttamente dal laptop.

Insomma: Google continua costantemente a lavorare per ottimizzare e arricchire Android, il centro di un mondo sempre più multi-dispositivo.

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