Il team di Google sta testando un nuovo design per il meteo nell’app Google e in cima al feed di Discover; nel frattempo è arrivato un piccolo aggiornamento per Google Lista della spesa — usato da Google Assistant e Home —, anche se è difficile dire se sia effettivamente un miglioramento.

Google dona più spazio al meteo

Ancora una volta il team di Big G è intervenuto modificando il design del feed di Discover su Android e questa volta lo ha fatto ridisegnando ed espandendo la scheda del meteo posta nella parte alta della schermata. D’altro canto Discover diventerà ancora più centrale nell’esperienza d’uso di tanti utenti per effetto dell’imminente eliminazione di Google Assistant Snapshot.

A questo scopo, nell’ultima versione beta dell’app Google, alcuni utenti si sono imbattuti — sia nell’applicazione stessa che entrando in Discover dalla home dello smartphone — in una rinnovata scheda meteo. La nuova card mostra la posizione corrente dell’utente, una descrizione semplificata del meteo attuale (i.e. “Nuvoloso”) con tanto di icona, la probabilità di precipitazioni e la temperatura max/min.

Pare che i lavori su tale novità siano ancora in corso, visto che un tap sulla scheda non la espande o altro, ma effettua semplicemente la ricerca della parola “meteo” su Google Search, mentre sarebbe indubbiamente preferibile una maggiore integrazione. Il fatto che la nuova funzione non sia ancora pronta per essere messa a disposizione di tutti gli utenti è dimostrato da una testimonianza alquanto bizzarra: pare che alcuni utenti, una volta effettuato il tap sulla nuova scheda del meteo, non vengano neppure reindirizzati ad una ricerca su Ricerca Google, bensì si ritrovino aperta una scheda del browser solo per cercare “meteo”.

La nuova scheda in test è vibile negli screenshot seguenti.

Chi di voi ci segue assiduamente, o semplicemente ci ha fatto caso usando i servizi di Google ogni giorno, si è sicuramente accorto di come il team di Mountain View abbia cambiato idea sull’integrazione delle informazioni sul meteo più e più volte nel corso degli anni. La nuova scheda sembra riallacciarsi all’approccio usato in Discover nel 2020, ma lo scorso anno Big G aveva deciso di sbarazzarsi della card dedicata in favore di una piccola icona in Material Design piazzata nell’angolo in alto a sinistra del feed e poi l’aveva persino rimossa del tutto. La nuova soluzione, in tutta sincerità, sembra quella più convincente e la speranza è che il team di Google si decida una buona volta a integrarla lì e la smetta di spostarla in continuazione.

In attesa di scoprirlo, scaricate la versione più recente dell’app dal Google Play Store tramite il badge sottostante.

Google Lista della spesa si aggiorna: ora è più elementare che mai

Il team di Big G ha recentemente aggiornato Google Lista della spesa, una funzione di cui si servono gli utenti di Assistant e Home e proprio molti di questi si sono lamentati per il passo indietro fatto sia in termini grafici che funzionali (sono venute meno alcune capacità utili prima presenti).

Per quanti di voi ancora non lo sappiano, oltre che tramite comandi vocali, la funzione lista della spesa è accessibile sia da mobile che da desktop tramite l’apposito sito web. Lo trovate all’indirizzo shoppinglist.google.com oppure cliccando sugli shortcut presenti nelle app di Assistant e Home.

La prima novità visibile è il cambio di nome: non più “My shopping list”, ma “Google Lista della spesa”; in secondo luogo, ora è presente un tema scuro che viene attivato automaticamente in base a quello attivo di sistema sullo smartphone. Si tratta, a ben vedere, di un passaggio al Material Theme di Google del 2018 dal design language ancora precedente (2017).

Il menu overflow comprende le voci Rinomina lista, Elimina lista, Elimina articoli selezionati, Seleziona tutto, Deseleziona tutto. Non ci sono più le possibilità di condividere o modificare l’ordine delle voci dalla barra dell’app, gli articoli spuntati non vengono più nascosti e si può solo scegliere tra Ordine di aggiunta e Alfabetico, le categorie sono state rimosse (già prima del rinnovamento grafico).

Le nuove voci possono essere aggiunte in due modi: digitandole direttamente nel campo di inserimento “Aggiungi articolo” o toccando il FAB (floating action button) “+”. Manca però l’autocompletamento, gli articoli non sono accompagnati da immagini come in passato e non possono neppure essere espansi per aggiungere dettagli come quantità o altre note. Il menu di navigazione permette solo di creare una nuova lista, di vedere le liste già create e di inviare feedback, accedere alla guida e leggere informazioni su Privacy e Termini.

Dal momento che il rinnovamento sembra aver peggiorato la situazione, la speranza è che il team di Google si sia dedicata prima alla parte grafica per poi arricchire quella funzionale.

Leggi anche: Google rilascia l’Aggiornamento di sistema Google Play di aprile 2022: ecco le novità