Google Chrome è per distacco il browser web più utilizzato in tutto il mondo, per questo motivo il suo team di sviluppo è al lavoro per garantire la migliore esperienza d’uso non solo su smartphone, ma anche su tutti gli altri dispositivi.

In questo senso, il team di Android, nella persona di Theresa Sullivan — Tech Lead/Manager, Google Chrome — ha deciso di spendere due parole sui miglioramenti all’utilizzo di Google Chrome in multitasking su schermi di dimensioni maggiori.

Come (e dove) migliora il multitasking di Google Chrome

La scelta di dedicare particolare attenzione a questo aspetto della user experience è stata dettata proprio dagli utenti di Google Chrome e dalle loro numerose richieste di maggiori funzioni dedicate alla produttività su smartphone, tablet e dispositivi pieghevoli. Gli utenti, in sintesi, chiedevano di avvicinare il più possibile Chrome mobile alla sua controparte per desktop.

Per andare incontro a tali esigenze, il team di Google si è concentrato sullo sviluppo di funzioni apposite per i dispositivi più adatti a trarne davvero vantaggio, vale a dire quelli con display più grandi come tablet e smartphone pieghevoli.

Dapprima il team si è occupato di creare un modo che consentisse agli utenti di aprire più finestre (istanze) di Chrome affiancate (side by side). Per raggiungere questo risultato si è tratto vantaggio di alcune funzioni di Android 12L (che, come vi abbiamo raccontato poco fa, sembra davvero dietro l’angolo), come ad esempio la taskbar, ma anche dei pannelli edge di Samsung (come abbiamo visto più volte, non avendo ancora un proprio pieghevole, Google utilizza solitamente quelli di Samsung come “benchmark”).

Entrando più nel tecnico, gli sviluppatori hanno fatto uso della modalità singleInstancePerTask al fine di realizzare la funzione side-by-side. La finalità ulteriore perseguita attraverso questo lavoro è stata quella di trovare il giusto equilibrio tra il consentire agli utenti di aprire quante più finestre possibili in una volta e il garantire che la funzione rimanga concretamente utilizzabile e soprattutto utile. Per ottenere questo corretto bilanciamento sono stati condotti studi sulle best practice di usabilità, sono state prese in esame altre esperienze d’uso in multi-window su schermi di grandi dimensioni e sono state studiate le giuste limitazioni per garantire un utilizzo ottimale della memoria del dispositivo.

Sulla base delle ricerche condotte, il team di Google Chrome ha individuato in cinque il numero di massimo di finestre che gli utenti possono utilizzare in maniera confortevole su schermi di grandi diagonali e ha conseguentemente provveduto ad aggiornare l’applicazione per supportare questa funzione.

In aggiunta a questo, il team di Chrome voleva fare in modo di rendere più semplice l’utilizzo della nuova funzione da parte degli utenti, per questo motivo ha aggiunto una nuova scorciatoia “New Window” nel menù dell’app. Per la creazione di questo nuovo shortcut dedicato, il team si è servito di una combo dei flag LAUNCH_ADJACENT|NEW_TASK (come si può leggere cliccando sul link, il flag FLAG_ACTIVITY_LAUNCH_ADJACENT va usato solo per la modalità split-screen multi-window e deve necessariamente essere usato in combinazione con FLAG_ACTIVITY_NEW_TASK).

Il risultato raggiunto con questa semplice nuova aggiunta è stato notevole: è bastato rendere la funzione più visibile per veder crescere di 18 volte l’utilizzo del multi-window.

google chrome multitasking

Risultati e prospettive future

Pur essendo questa una funzione ancora nuova, il team di sviluppo ha già potuto ricavarne indicazioni importanti, a partire dal fatto che multi-instance per Chrome viene usata il 42% in più su tablet e pieghevoli rispetto agli smartphone che pure la supportano.

Questo dato basta a dimostrarne la maggiore utilità sui tablet — nel futuro dei quali, come abbiamo visto di recente, Google crede parecchio — e sui pieghevoli rispetto agli smartphone e costituisce anche la prova della necessità di lavorare su Chrome avendo come focus proprio gli schermi di maggiori dimensioni. Sulla base di questi primi positivi riscontri, il team ha promesso maggiori miglioramenti per il prossimo futuro. Se siete anche voi degli sviluppatori e vorreste dedicare attenzione a queste tipologie di dispositivi, potete visitare questa pagina.

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