È passata ormai una decina di giorni dall’approdo ufficiale di Android 12 nell’AOSP e nel frattempo Google ha provveduto a rilasciare la versione aggiornata del Compatibility Definition Document (CDD).

A dire il vero non è presente alcuna novità rivoluzionaria, tuttavia i cambiamenti hardware e software degni di nota non mancano.

Android 12 CDD: nuovo standard “Performance class”

A partire da Android 12, Google ha deciso di introdurre il nuovo standard “Performance class“, che “definisce un insieme di capacità dei dispositivi che vanno oltre i requisiti base di Android” (“defines a set of device capabilities that goes beyond Android’s baseline requirements”). In questo nuovo standard figurano voci come fotocamera, media e “generic” (che comprende memoria e risoluzione del display/densità).

Questo nuovo standard consente agli sviluppatori di app di determinare quali funzioni software un certo smartphone o tablet Android è in grado di eseguire. Per fare un esempio, la Performance class 12 (riservata agli smartphone col più elevato livello di prestazioni) dovrebbe offrire la “most premium experience“, mentre la class 11 richiederebbe di accontentarsi di una “high quality experience“. Le Performance class vengono definite “forward-compatible“:

Un device può essere aggiornato ad una nuova versione della piattaforma senza aggiornamenti della sua Perfomance class. Per esempio, un dispositivo inizialmente rientrante nella class 12 potrebbe essere aggiornato ad Android 13 e continuare a segnalare supporto alla class 12 qualora non rispetti i requisiti richiesti per la class 13.

Passando a qualche dato tecnico, l’Android 12 Compatibility Definition Document (CDD) prevede che le Performance class 11 (R) e 12 (S) debbano avere alcuni requisiti minimi: in primis, una fotocamera posteriore da 12 MP con supporto alla registrazione video 4K a 30fps; la class 12 richiede anche una fotocamera anteriore da 5 MP o maggiore con supporto alla registrazione video 1080p a 30fps, mentre la class 11 si ferma a 4 MP. Entrambe le classi, inoltre, richiedono una risoluzione minima del display di 1080p con 400DPI e una dotazione minima di memoria RAM di 6GB.

Intanto, a tutti gli OEM viene esplicitamente richiesto di mostrare gli indicatori del microfono e della fotocamera (di recente lo abbiamo visto fare anche alla ColorOS 12 con Android 12) quando tali componenti vengono usati da app installate, incluse quelle di sistema. Inoltre, sotto la voce “Unicode and Font”, Google ha aggiunto che i produttori “MUST NOT remove or modify NotoColorEmoji.tff in the system image. (It is acceptable to add a new emoji font to override emoji in NotoColorEmoji.tff)“.

A questo viene aggiunta una forte raccomandazione ad assicurarsi che l’area sensibile dei sensori di impronte digitali integrati sotto al display (UDFPS) non interferisca con i tre tasti classici di navigazione, di cui alcuni utenti potrebbero ancora avere bisogno per ragioni di accessibilità.

Per i più curiosi, la versione integrale dell’Android 12 Compatibility Definition Document (CDD) è disponibile in formato PDF al link in fonte.

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