Dando un rapido sguardo alle posizioni lavorative aperte in casa Google, si potrebbe fortemente affermare la possibilità che Fuchsia OS possa abbracciare presto nuovi dispositivi e categorie di prodotti.

Fuchsia OS potrebbe arrivare su nuovi dispositivi

L’avvio del progetto Fuchsia è oramai risalente a diversi anni fa. Numerose si sono rivelate le voci che, nel corso del tempo, ne hanno accompagnato il processo di sviluppo. Tra le ultime, il supporto nativo di app Android e Linux di inizio anno e, prima ancora, i tentativi di collaborazione con aziende partner del calibro di Samsung e Sony.

Tuttavia, il primo passo concreto per l’implementazione del nuovo sistema operativo progettato dall’azienda di Mountain View era stato compiuto solo lo scorso maggio, con lo sbarco sui Google Nest Hub.

Il piano di sviluppo di Google riguarderebbe adesso la volontà di espandere l’OS ad altri dispositivi di consumo, realizzando quello che potrebbe divenire un vero e proprio team di Fuchsia Devices, un nuovo importante passo in avanti per il miglioramento dell’ecosistema. In particolare, ci si riferirebbe a strumenti che sfruttano attivamente il Machine Learning, ai software di video conferenze e alla funzione “cast” eseguita dal proprio device. Non sarebbe, invece, al momento compresa l’estensione ai dispositivi Chromecast.

L’elenco, tuttavia, rimane aperto e non ci resta così che attendere le future comunicazioni.