Oramai da tanto tempo si parla del progetto della Commissione Europea di imporre un caricabatterie universale ai produttori di smartphone e, stando alle ultime notizie provenienti da Bruxelles, ciò presto potrebbe finalmente concretizzarsi.
Ne è fortemente convinta Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, che nel corso di un’intervista ci ha tenuto a sottolineare quanto importante sia riuscire a centrare tale obiettivo, spiegando che arrivare all’adozione di un caricabatterie universale, indipendentemente dalla marca del telefono usato, semplificherebbe la vita agli utenti e garantirebbe inoltre un notevole risparmio di risorse.
Del resto, così come ha dichiarato la Vestager, sono davvero tanti gli utenti che a casa hanno una scatola piena di diversi tipi di caricabatterie ancora funzionanti ma che restano di fatto da parte inutilizzati.
Un caricabatterie universale in Europa entro il prossimo anno
Margrethe Vestager non ha soltanto annunciato che tale progetto potrebbe presto diventare realtà ma si è anche spinta a fornire una possibile tempistica: a suo dire, infatti, il caricabatterie universale per gli smartphone potrebbe venire introdotto nell’Unione Europea entro la prima metà del 2022.
La Vestager, infatti, ricorda che si tratta di una misura molto importante e anche urgente, in quanto garantirebbe una migliore concorrenza tra le varie aziende che operano sul mercato e permetterebbe a quelle più piccole di misurarsi con i colossi del settore.
Margrethe Vestager ci ha anche tenuto a ricordare che nello svolgimento dell’incarico di Commissario europeo per la concorrenza ha già dovuto affrontare diversi casi relativi proprio a tale argomento e che avevano come “parte forte” dei colossi del calibro di Google, Apple e Amazon.
Dopo tanti proclami, nel giro di qualche mese l’Unione Europea potrebbe finalmente riuscire a introdurre una misura che probabilmente non tutti i big del mondo della telefonia saranno così lieti di dover rispettare. Staremo a vedere.
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