Le piccole ma numerose novità che in queste ore stanno arrivando sulle applicazioni per Android di Google Chat, Google Assistant e Gboard non sono esattamente rivoluzionarie, ma potranno rivelarsi utili nell’utilizzo quotidiano.

Google Chat: le novità in roll out per le emoji

Sono passate appena un paio di settimane dall’importante novità annunciata da Google in materia di emoji, con un cambiamento in arrivo su Android 12 in autunno e su Chrome OS 92.

Con quasi mille emoji nuove, Google punta a renderle più “globally relevant” e affini al gusto e alla sensibilità di tutti. Un altro obiettivo perseguito attraverso quest’opera di rinnovamento consiste nell’utilizzo di caratteri più grandi e in grado di sfruttare al massimo la piccola porzione di spazio occupabile. A questo proposito, ad esempio, le emoji dei veicoli e quelle del cibo diventeranno più realistiche grazie a questo aggiornamento.

Nelle prossime settimane è previsto l’arrivo di tutte le nuove emoji anche su Google Chat per Android. In Google Chat, le emoji fungono da “reactions“. Una pressione prolungata su un messaggio nella versione mobile del servizio, infatti, fa comparire in alto il menù con l’opzione “Add reaction”. L’aggiunta delle emoji Unicode 13.1 modifica solo leggermente questa pagina, con la lista che adesso si arricchisce della comoda sezione “Recently used”. A questa fa seguito una griglia con tutte le emoji disponibili organizzate in nove categorie, con possibilità di muoversi tra queste con un tap sulla barra di navigazione presente in basso.

Tra gli altri cambiamenti, si fa menzione dell’aggiunta di una “gender-neutral option for gender-modifiable emojis“, mentre le preferenze di colore della pelle e genere vengono ora salvate solo in riferimento alla singola emoji.

Le novità descritte risultano attualmente in roll out per l’applicazione Google Chat per Android (scaricabile dal Google Play Store cliccando sul badge sottostante) e saranno disponibili per tutti nelle prossime settimane. Gli stessi cambiamenti arriveranno anche sull’app per iOS e sul client web. Va ricordato che Google Chat è disponibile per tutti i clienti di Google Workspace, G Suite Basic e Business.

Gboard: le novità dell’aggiornamento

Arrivato in queste ore sul Google Play Store, l’ultimo aggiornamento dell’apprezzatissima tastiera Gboard di Google porta con sé un riorganizzazione del menù Impostazioni dell’app.

In particolare, come mostrano gli screenshot, è stata introdotta una sezione dedicata ad “Emoji, adesivi e GIF“, con descrizioni più chiare e facili da comprendere. Ecco qualche esempio:

  • Tasto per cambiare emoji: Mostra un tasto dedicato per accedere alle emoji. Quando l’impostazione è attivata, il tasto per cambiare lingua non viene visualizzato.
  • Barra di accesso rapido alle emoji: Mostra emoji popolari e utilizzate di frequente nella tastiera principale.
  • Emoji nella tasteria simboli: Mostra una riga di emoji utilizzate di recente nella tastiera simboli.
  • Emoji con la tastiera fisica: Il tasto ALT mostra la tastiera delle emoji.

In aggiunta a questo, la sezione “Suggerimenti” incorpora molte voci da “Correzione testo” e risulta più comoda, in quanto raggruppa alcuni toggle rilevanti anziché lasciare l’utente a vagare tra i menù.

  • Ricerca predittiva di contenuti: Suggerisci contenuti da sfogliare (GIF, emoji, adesivi).
  • Suggerimenti durante la digitazione: Mostra contenuti nella barra dei suggerimenti [Emoji e Adesivi].
  • Adesivi Emoji: Viene suggerito un elenco di adesivi quando selezioni le emoji nella tastiera di emoji.

La versione più recente di Gboard è già disponibile sul Google Play Store e la potete scaricare cliccando sul seguente badge.

Google Assistant guadagna la sezione Accessibilità

Chiudiamo con l’applicazione di Google Assistant per Android, nelle cui Impostazioni ha fatto capolino la nuova sezione Accessibilità.

Come potete vedere dagli screenshot, il menù parla di “Assistenza per disabilità visive, uditive, motorie e cognitive“; all’interno del menù Accessibilità, invece, ci sono soltanto i due toggle “Notifica di apertura del microfono” e “Notifica di chiusura del microfono” e le informazioni sulla disponibilità (“Telefoni con Android 6.0 e versioni successive”).

Allo stato attuale non è ben chiaro il funzionamento pratico di queste opzioni, visto che attivarle o disattivarle non sembra fare alcuna differenza. In ogni caso l’intento è lodevole, pertanto vale la pena tenere d’occhio sviluppi futuri.

L’ultima versione di Google Assistant per Android è scaricabile dal Play Store tramite il seguente badge.

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