Dopo la notizia delle scorse ore in cui OnePlus è stata accusata di manipolare le performance dei propri device di punta 9 e 9 Pro a seconda dell’app utilizzata, l’azienda cinese è stata costretta ad ammettere le proprie colpe. Geekbench ha preso provvedimenti, rimuovendo i risultati dei due device dalla sua classifica. Di contro, risulta un po’ “particolare” (per non dire fuori luogo) il post su Weibo di Pete Lau che invece racconta del perchè OnePlus non pubblicizzi l’IP rating del suo 9 Pro.

OnePlus in un comunicato conferma di aver “ottimizzato” le prestazioni della serie 9 per alcune app

OnePlus è uscita allo scoperto dopo essere stata travolta dalle polemiche riguardanti le prestazioni della serie 9, che sono state alterate per alcune app senza che l’utente ne fosse consapevole. L’azienda ha emanato un comunicato su XDA dove di fatto conferma che tutte le analisi pubblicate in queste ore sono veritiere. OnePlus ha affermato che questa scelta è stata giustificata da esigenze di contenimento delle temperature del SoC Snapdragon 888 e ottimizzazione della durata della batteria. Sappiamo che l’ultimo System on a Chip di casa Qualcomm non brilla certamente per i suoi consumi parchi o gestione termica eccezionale ma la tecnica adottata dal produttore asiatico non sembra di certo la più trasparente né corretta nei confronti dell’utente.

OnePlus 9 Pro prestazioni

OnePlus ha poi affermato di aver preso la decisione di “castrare” le prestazioni dei suoi device di punta su 300 tra le app più popolari sul PlayStore, in risposta ai molti feedback negativi dei propri utenti riguardanti la durata della batteria. Il produttore sostiene di aver ottimizzato la potenza offerta dai core del suo processore in base a ciò che le varie app richiedono e che gli utenti potrebbero riscontrare questo comportamento anche su alcuni benchmark.

Questo corrisponde al vero ma soltanto in parte, in quanto i benchmark che misurano le performance sul web riscontrano effettivamente prestazioni al di sotto di quanto ci si aspetterebbe ma altre app come Geekbench non vengono in alcun modo toccate da questo comportamento, permettendo allo Snapdragon 888 di esprimere tutta la potenza di calcolo. Il team di sviluppatori della popolare piattaforma di benchmarking non ha accolto bene la cosa e ha preso provvedimenti. Inoltre è probabilmente falsa anche l’affermazione che riguarda le tempistiche di questo provvedimento dato che PhoneArena aveva riscontrato un punteggio basso su Jetstream appena dopo il lancio.

OnePlus 9 pro prestazioni

Geekbench non fa sconti e giudica come “manipolazione di benchmark” la condotta dell’azienda cinese

I più interessati ai risultati dei benchmark sintetici conosceranno molto bene la piattaforma Geekbench che da diversi anni ha standard molto elevati per le proprie valutazioni. Seguendo questa linea rigorosa il sito ha condotto una propria ricerca riguardante la polemica analizzata in precedenza. Geekbench, insieme ad altri siti come Android Authority hanno confermato il comportamento anomalo della OxygenOS montata sulla serie 9 degli smartphone OnePlus.

Oneplus 9 pro prestazioni

Il produttore asiatico era già finito nell’occhio del ciclone per un comportamento poco corretto in questo ambito, quando, dopo il lancio di OnePlus 5, era stato notato che il device aveva prestazioni migliori nel caso in cui fosse aperta un app di benchmarking. Nonostante al momento la situazione sia di fatto opposta, Geekbench ha deciso di rimuovere i punteggi ottenuti da OnePlus 9 e 9 Pro, che secondo la logica del sito, sarebbero “falsati” in quanto non darebbero una rappresentazione concreta delle performance dei device in tutte le situazioni di utilizzo.

Questa controversia quindi continua a far parlare di OnePlus e va a mettere ancora più in difficoltà un’azienda che nell’ultimo periodo non naviga in buone acque, vista la mole di risentimento generata dall’annuncio della fusione con Oppo o i problemi riscontrati con gli aggiornamenti dei device non più di punta.

Pete Lau ci spiega perché OnePlus 9 Pro non fa di uno dei suoi punti di forza il suo rating IP

Nonostante le controversie, Pete Lau si è espresso su Weibo riguardo i motivi che portano l’azienda cinese a non pubblicizzare maggiormente il rating IP 68 di OnePlus 9 Pro. Secondo Lau queste valutazioni essendo condotte in laboratorio non rappresentano appieno lo stress al quale il device sarebbe sottoposto nella vita quotidiana e in ambiente non controllato. Lo stress poi varia da utente a utente, creando una quantità di variabili che rendono impossibile riprodurre le condizioni create in laboratorio.

Fatta eccezione per i rugged phone infatti anche la maggior parte degli altri produttori di smartphone non spinge particolarmente sulla pubblicizzazione del rating IP dei propri telefoni. OnePlus fa anche un passo ulteriore, avvisando gli utenti che la protezione da acqua e polvere tende a ridursi con l’età del device.