L’unità Hubble Technology Investment di Huawei ha appena investito 12,8 milioni di dollari nel campo della litografia, segnando l’ingresso del colosso cinese nella tecnologia legata alla produzione di chip.

Secondo Fu Liang, un esperto analista del settore, la mossa della società probabilmente arriva per far fronte alle restrizioni statunitensi e per ridurre la dipendenza della Cina da alcuni paesi e imprese operanti nell’industria globale dei semiconduttori.

Huawei entra nel campo della litografia

Gli analisti del settore ritengono che le macchine per la litografia sono fondamentali per forgiare una catena completa dell’industria dei chip. RSLaser Opto-Electronics, l’azienda di Pechino sulla quale Huawei ha investito, è stata la prima a progettare e sviluppare in modo indipendente il primo laser ad eccimeri ad alta energia domestico che ha rotto il monopolio a lungo termine detenuto dai produttori esteri.

L’analista Fu Liang ha inoltre aggiunto che le macchine litografiche e le sorgenti luminose determinano il grado di precisione dei chip, ma l’offerta globale è ancora dominata da alcune imprese, quindi l’investimento di Huawei nel campo della litografia mira a ridurre la sua dipendenza dalle società straniere.

Nonostante l’arrivo di Joe Biden alla Casa Bianca, la situazione non sembra differente rispetto al governo Trump: ban per 59 aziende cinesi, compresa Huawei.

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