Come ben sappiamo il ban USA contro Huawei vieta a tutte le compagnie statunitensi di fare affari commerciali con il colosso cinese, a meno di specifici permessi temporanei come quelli ad esempio garantiti a Microsoft e altre aziende di alto livello.

Qualcomm e Huawei di nuovo in affari?

Il ban strenuamente voluto dall’amministrazione Trump – l’arrivo del Presidente Eletto Joe Biden potrebbe cambiare la posizione dell’America con la Cina? – ha e sta avendo importanti conseguenze per Huawei, di cui l’arrivo della conferma della vendita del brand HONOR potrebbe essere solo una delle tante conseguenze.

Alcuni giorni fa Qualcomm, altra grande multinazionale anch’essa colpita dal ban commerciale, aveva avanzato richiesta al governo USA per tornare in affari con l’azienda cinese e secondo alcune fonti sembra che la compagnia abbia ricevuto il permesso di fornire chip a Huawei.

Si tratta di una notizia estremamente importante per Huawei, soprattutto considerando la decisione di TSMC di bloccare tutti gli ordini successivi al 15 maggio 2020 proprio per via del ban USA. Se, come sembra, TSMC continuerà a non poter ricevere ordinativi da parte di Huawei a meno di un permesso da parte del governo americano, Qualcomm potrebbe proporsi per fornire a Huawei i chip necessari per la prossima generazione di smartphone.

Gli occhi sono ovviamente puntati sulla gamma Huawei P50 attesa per il Q1 2020, possibilmente non più basata sui SoC serie Kirin, ma magari sul Qualcomm Snapdragon 875 atteso al lancio durante il Tech Summit 2020.