Il team di Samsung ha presentato l’aggiornamento One UI 3.0 basato su Android 11 per la serie Galaxy S20 nel mese di agosto, rilasciando poi una versione beta per sviluppatori all’inizio di settembre, permettendoci così di scoprire le principali novità introdotte a livello di grafica e di funzionalità.

Nelle scorse ore il colosso coreano ha reso noto di essere quasi pronto a rilasciare anche una versione beta pubblica di One UI 3.0 per gli smartphone della serie Samsung Galaxy S20 commercializzati nel mercato interno.

Si parte dalla Corea del Sud

Stando a quanto si apprende, tale versione beta sarà disponibile per Samsung Galaxy S20, Galaxy S20+ e Galaxy S20 Ultra e gli utenti interessati hanno la possibilità di iscriversi al programma tramite l’app Samsung Members (la data di rilascio della beta e il link per il download verranno svelati tramite l’applicazione).

One UI 3.0

Al momento il programma di beta testing è stato annunciato soltanto per la Corea del Sud ma probabilmente presto entreranno a farne parte anche altri mercati, come quelli di Germania, Stati Uniti e India.

Una volta avviato il programma beta di One UI 3.0 per la serie Samsung Galaxy S20, il produttore coreano potrebbe fare lo stesso anche per la gamma Samsung Galaxy Note 20.

Sono tante le novità di One UI 3.0

Ricordiamo che tra le novità di One UI 3.0 vi sono miglioramenti per il comparto fotografico (soprattutto per quanto riguarda la messa a fuoco automatica e la stabilizzazione), una funzione di cestino per i messaggi, la possibilità di eliminare i contatti duplicati, la personalizzazione della schermata delle chiamate, il miglioramento del Calendario e dei Promemoria, i trend settimanali per Benessere Digitale (con profili separati per quello privato e quello lavorativo), il miglioramento dei widget per la schermata di sblocco (che possono essere impostati attraverso una pressione prolungata sull’icona di un’app) e una nuova versione di Samsung Internet con diversi nuovi componenti aggiuntivi, oltre ovviamente alle feature introdotte da Google con Android 11.

In sostanza, un aggiornamento piuttosto corposo. Impazienti di provarlo?