Lo scorso anno Google Telefono ha introdotto gli SMS verificati e a distanza di quasi nove mesi arrivano anche le chiamate verificate. Il tutto insieme alla disponibilità per un numero sempre più grande di smartphone “non Pixel”, con numerosi utenti che potranno quindi testare il dialer targato Google.

La compagnia californiana introduce un sistema intelligente per garantire l’autenticità delle telefonate ricevute. Buona parte degli utenti infatti non risponde se non conosce il chiamante, e spesso non si fida di quanto compare a schermo, visto che gli scammers sono in grado di modificare l’ID e visualizzare false informazioni.

Tutto questo non succederà più con Google Telefono e le chiamate verificate, che garantiranno l’autenticità della chiamata. L’applicazione visualizzerà infatti, oltre al nome della compagnia e al logo, anche il numero di telefono, il motivo della chiamata e un simbolo di verifica, autenticato da Google.

Il tutto avviene in maniera sicura e da Mountain View arriva una rassicurazione sulla riservatezza dei dati personali coinvolti. La compagnia o attività commerciale che attiva una chiamata verificata invia a Google il proprio numero, il numero del cliente e il motivo della chiamata, che può essere “Consegna ordine cibo”, “Conferma appuntamento per fibra ottica”, “Modifica orari volo aereo” o qualsiasi cosa debba essere comunicata.

Google prende le informazioni e le spedisce all’app Google Telefono del destinatario e le confronterà con la chiamata che sarà effettuata dall’attività commerciale. Se i dati corrispondono il destinatario potrà visualizzare una schermata simile a quelle della galleria sottostante.

Pochi minuti dopo la verifica le informazioni saranno cancellate dal server Google e non saranno recuperabili. Ovviamente il destinatario deve avere la funzione Chiamate Verificate attiva (lo è di default) e il chiamante deve inoltrare le informazioni a Google.

La funzione arriva dopo numerosi mesi di test e i risultati sono davvero incoraggianti, con una maggiore percentuale di utenti che rispondono fidandosi delle indicazioni ricevute. A convincere sono soprattutto i messaggi visualizza, che annunciano una possibile frode bancaria o l consegna di pacchi o cibo a domicilio.

La nuova funzione è in roll out negli Stati Uniti ma anche in Messico, Brasile, Spagna e India, che saranno seguiti nei prossimi mesi da altri Paesi. Per aumentare la copertura del servizio Google sta portando Google Telefono su un numero ancora maggiore di smartphone non Pixel.

L’applicazione è già preinstallata sui dispositivi Android One e Android Go, ma a partire da questa settimana potrà essere installata anche sui flagship Samsung e LG che utilizzano almeno Android 9 Pie. In questo modo sarà possibile avere un maggior numero di feedback e correggere quanto prima eventuali bug che dovessero emergere.

Potete verificare se il vostro smartphone risulta compatibile con Google Telefono scaricando l’app dal Play Store utilizzando il badge sottostante.