Recensione Motorola One Action – Dopo avervi proposto la recensione di Motorola One Vision, torniamo a parlarvi dei recenti smartphone medio gamma Motorola con a bordo Android One. Motorola One Action è il fratello (gemello) di One Vision, non è stata infatti casuale la nostra proposta di video recensione dove abbiamo analizzato Action e Vision assieme. Le differenze sono minime e impiegano entrambi gli stessi display, i medesimi processori, identiche connettività e batteria.

Motorola One Action è uno dei primi smartphone Motorola ad offrire punch-hole display e formato 21:9, con un prezzo di lancio fissato a 289,00 €, caratteristiche che lo rendono interessante all’interno della fascia medio bassa.

Nella recensione di Motorola One Action vi raccontiamo tutte le sue caratteristiche, con qualche considerazione aggiuntiva sui pregi e difetti.

Video recensione di Motorola One Action

Design & Ergonomia

Motorola One Action ha dimensioni pari a 160,1 x 71,2 x 9,15 mm e peso di 176 grammi e offre il medesimo rapporto di forma allungato di One Vision, non risultando particolarmente agevole soprattutto durante l’uso ad una mano, difficoltà accentuata anche dalla scivolosità della back cover. Tuttavia la larghezza contenuta permette di raggiungere senza problemi la parte bassa della UI, al contrario della porzione superiore di display che rimane difficile da raggiungere. Android in questo non è d’aiuto dato che, nella versione One, non risulta particolarmente ottimizzato per questo form factor.

La costruzione è solida, dall’aspetto durevole, con un retro in vetro 3D nella colorazione Bianco Perla (la nostra, in prova).
È disponibile anche la Blu Denim, mentre il frame è realizzato in metallo con cromatura lucida e il pannello frontale è protetto da vetro 2.5D. Presente anche certificazione IPX2.

Nel retro è collocato il fingerprint, per lo sblocco del telefono o per estendere/ridurre la tendina delle notifiche tramite gesture sul sensore. È ben collocato in corrispondenza della posizione naturale che può assumere il dito indice, oltre ad essere preciso e rapido nel riconoscimento. In alternativa si può configurare lo sblocco facciale: impiega circa mezzo secondo ed è piuttosto preciso anche con scarsa luce.

Veniamo ora al display, elemento che contraddistingue in modo molto particolare questo One Action, come d’altronde accade anche per One Vision. È un IPS LCD da 6,3 pollici 21:9 con risoluzione FHD+ (1080 x 2520 pixel), non solo, dispone di punch-hole, con al suo interno la fotocamera frontale. Un foro piuttosto grande e importante, tuttavia è in linea con forme e con le proporzioni di One Action.

È un ottimo device ove guardare film in formato panavision o simili, dal momento che questo aspect ratio consente di ricoprire tutta la superficie utile del pannello, facendo scomparire le odiose bande nere da sopra e sotto l’immagine. Sempre a supporto di un uso multimediale, troviamo il jack audio da 3,5mm e la tecnologia Dolby Audio. Non manca lo speaker mono collocato nel lato inferiore, che purtroppo manca di basse frequenze, poco corpose, mentre il volume massimo è elevato.

Funzionalità

Come per One Vision, a bordo di Motorola One Action è presente Android 9 Pie in formula Android One, aggiornato alle patch di settembre. Android One altro non è che il classico sistema operativo di Google che tutti conosciamo, privato però di tutte (o quasi) quelle personalizzazioni che i vari OEM implementano spesso e volentieri nei loro smartphone. Il vantaggio di tale scelta è duplice: da un lato potrete affidarvi ad aggiornamenti rapidi e garantiti per almeno due anni, dall’altro Motorola One Action risulterà particolarmente semplice ed immediato nella vita di tutti i giorni e ciò lo rende adatto anche agli utenti senza grandi pretese.

Il software ben ottimizzato contribuisce a garantire una pressoché ottima user experience: One Action è fluido, snello, reattivo. Offre personalizzazioni grafiche e funzionali essenziali, senza fronzoli, alcune delle quali implementate proprio da Motorola, come Moto Action e Moto Display, feature che consentono l’attivazione delle gesture di navigazione, oppure l’attivazione del display all’arrivo di notifiche.

Prestazioni

La medesima considerazione per il chipset scelto per Motorola One Vision la facciamo anche per Action, dato che montano entrambi una CPU Exynos 9609 di Samsung octa-core da 2,2 GHz e GPU Mali G72 MP3, assieme a 4 GB di RAM. Gli Exynos hanno fama di non essere così generosi in ottimizzazione energetica, motivo per cui avremmo preferito una soluzione più classica con chipset Snapdragon, magari della serie 700.
Nonostante questa scelta,  il SoC riesce a supportare lo smartphone in tutte le operazioni che gli vengono sottoposte, senza particolari problematiche, rallentamenti o inerzie.

Nei gameplay il Motorola One Action offre una buona esperienza generale, con sporadici drop frame.

È poi munito di slot dual nano SIM combinato (2 SIM oppure 1 SIM + microSD fino a 256GB), offre una buona ricezione generale, una buona uscita da zone d’ombra e un riaggancio rapido, oltre a connessione stabile. Non manca il WiFi doppia banda, Bluetooth 5.0, chip NFC, USB Type-C per ricarica e trasferimento dati, radio FM.

Fotocamera

Il comparto fotografico è il punto in cui One Vision e One Action si differenziano di più. Posteriormente troviamo una tripla fotocamera da 12 + 5 + 16MP (standard, profondità, wide).

Buona definizione, anche con poca luce, l’HDR inoltre svolge abbastanza bene la sua funzione e la taratura colore è piuttosto naturale, con risultati soddisfacenti.

Con poca luce, le performance sono superiori alle aspettative: risolve il rumore video piuttosto efficacemente e riesce a mantenere una buona definizione, seppur le varie trame nello scatto diventino impastate.
Una pecca però da segnalare: noto lentezza nello scatto con scarsa luce, mentre al sole il problema scompare totalmente.

A differenza di One Vision, l’Action dispone di stabilizzazione elettronica, non ottica. Il ché implica una maggior accortezza nel mantenere stabile il dispositivo in Modalità Notte.
In questa questa modalità di scatto offre una discreta nitidezza, ma ne esce comunque zoppicando in fatto di qualità generale.

I video standard hanno risoluzione massima 4K 30fps, con possibilità di realizzare anche time-lapse o slow-motion. Offrono una discreta qualità dell’immagine, ma è alquanto disturbante il continuo aggiustamento della messa a fuoco. Motorola One Action è però anche capace di registrare video sfruttando il sensore grandangolare, caratteristica assente sul Vision. Tuttavia risulta una feature alquanto scomoda: l’interfaccia dell’app fotocamera, con questa modalità attiva, non permette di ruotare l’anteprima video, inoltre l’immagine video ricopre solo una piccola porzione di schermo, risultando difficoltoso capire con precisione ciò che si va ad inquadrare. È difficile comprendere l’esatta utilità di una funzionalità simile, se studiata e proposta in questa maniera.

Sul lato frontale è presente il sensore selfie da 12MP. Offre scatti puliti, una buona resa e un ritaglio del soggetto non sempre preciso con effetto ritratto.

Batteria & Autonomia

Motorola One Action si affida ad una batteria da 3500 mAh. Durante le prove sul campo, questa grande capacità energetica viene in parte vanificata da una scarsa ottimizzazione attuata da Motorola (e anche da Samsung?).

Con un uso medio-intenso abbiamo totalizzato 4 ore e 15 minuti di display attivo: qualche foto, 10 minuti di gameplay, bluetooth attivo, mezzora in hotspot, navigazione internet e social, qualche chiamata, svariati video su YouTube. Ci saremmo aspettati dei risultati indubbiamente più soddisfacenti, ma così non è stato.

Presente il supporto alla ricarica a 10W, sfruttabile grazie al caricatore fornito in dotazione.

In conclusione

Arriviamo ora alla conclusione della recensione di Motorola One Action. È uno smartphone completo, equilibrato, per chi cerca semplicità d’uso e buone prestazioni, il tutto racchiuso da un guscio esterno resistente per costruzione e materiali.

Il display con questo rapporto di forma e punch-hole non è per tutti e deve piacere, è bene inoltre tenere presente che non tutti i siti web e le app sono attualmente pienamente compatibili con questo particolare aspect ratio. Il prezzo di lancio è buono nonostante non sia tra i più economici nella sua fascia di prezzo, ma per la qualità costruttiva offerta e la sua esperienza d’uso generale può considerarsi una valida alternativa. Considerando anche la presenza di suo fratello Motorola One Vision, la differenza sostanziale tra i due ricade tutta nella action cam di Motorola One Action, che tuttavia non ci ha convinti appieno.

Tra le possibilità offerte dal mercato sulla stessa fascia di prezzo ricordiamo la coppia Xiaomi Mi 9T e Xiaomi Mi9 SE, oltre al best seller Samsung Galaxy A50. La sfida è dura per Motorola One Action, ma d’altra parte si colloca probabilmente nel segmento più competitivo del panorama Android.

Pagella

7.5
Design
7
Funzionalità
7
Prestazioni
7
Fotocamera
6.5
Batteria
7