Substratum theme engine è uno strumento molto conosciuto ed apprezzato dagli appassionati di personalizzazione ed ora rende possibile l’utilizzo di temi custom sui device con Android P ed il root.

I cambiamenti che Google ha deciso di introdurre nella user interface con Android P avevano suscitato inizialmente qualche perplessità, soprattutto in ragione di alcune somiglianze con iOS e dell’adeguamento al trend del display col notch. Ad ogni modo, pare che le critiche siano venute meno man mano che gli utenti hanno iniziato ad abituarsi ai cambiamenti apportati (a partire dalle nuove gesture). Ad ogni modo, c’è una feature in particolare, tutt’ora mancante, che gli amanti di Android aspettano e chiedono a gran voce ormai da anni: la possibilità di impostare temi personalizzati. Con Android Oreo era stato introdotto il theme framework di Sony, sfruttato poi efficacemente dal theme manager di terze parti Substratum per rendere disponibili temi personalizzati senza bisogno del root. Sfortunatamente con Android P è stata bloccata l’installazione di overlays di terze parti, rendendo possibili soltanto quelle di sistema (signed by the sistem). In ogni caso, se eravate alla ricerca di un modo per avere un tema scuro in tutto il sistema su Android P, sappiate che il team di Substratum non è rimasto a guardare ed anzi ha appena rilasciato una nuova beta che supporta i device col root.

Con Android 8.1 Oreo è stato aggiunto un tema scuro “parziale”, che rappresenta un piccolo passo in avanti, ma è tutt’altro che soddisfacente. Innanzitutto il tema viene abbinato all’immagine impostata come sfondo, pertanto il dark theme non compare sempre, ma soltanto in presenza di uno sfondo scuro (con un prossimo update dovrebbe essere possibile impostarlo anche manualmente). In secondo luogo, come detto, si tratta di un tema parziale, che si applica a varie parti del launcher, alla tendina dei toggle rapidi, al menu per la regolazione del volume ed a quello di spegnimeno/riavvio, ma non all’intera interfaccia di sistema. Substratum theme engine, in versione “rootless”, consentiva agli utenti di impostare qualunque tema personalizzato volessero, ma Google, come detto, ha deciso ora di imporre delle restrizioni. Ad ogni modo per aggirarle basta il root.

L’ultima beta di Substratum theme engine, la versione 997, dovrebbe funzionare correttamente su tutti i device facenti parte del beta program di Android P, vale a dire:

Qui di seguito, invece, trovate il changelog completo di questa nuova versione beta di Substratum:

Summary:

  • Stable release 995 brings about more fixes for Sungstromeda mode, along with updated translations.
  • Beta release 997 targets Android P support for rooted devices.

Full Changelog

  • Beta release 997
    • Packages: Ensure installed packages have a valid path
    • SettingsFragment: Remove ternary operator spaghetti and account for Android P
    • Updated P-fix to utilise now-finalised APIs
    • OverlaysManager: Do not wait for intent response on P
    • ThemeManager: Implement uninstall for P
    • Substratum: Implement initial support for Android P
  • Public release 995
    • SubstratumTile: Launch with FLAG_ACTIVITY_NEW_TASK
    • substratum: Update all gradle dependencies
    • substratum: Re-add some languages
    • Substratum: Update localisations
    • ShowcaseActivity: Minor cleanup
    • SubstratumUI: Fix navigation bar for API 27
    • OverlaysAdapter: Remove blue state
    • SubstratumCleanup: Remove more incomplete localisations
    • SubstratumCleanup: Remove all incomplete/unused localisations
    • InformationActivity: Fixup garbled variable name
    • FileDownloader: Rewrite using try-with-resources
    • Fairly automated lint cleanup
    • ThemeManager: use HashSet to avoid duplicated overlays

Potete iscrivervi al programma beta a questo link e poi scaricare l’ultima versione dell’app Substratum theme engine disponibile sul Google Play Store tramite il seguente badge.

Vai a: Personalizzate lo smartphone Android Oreo con substratum (video guida)