Lo sviluppatore Jertlok sembra ormai veramente a suo agio con la pratica del reverse engineering, ovvero quel processo in cui si cerca di capire il funzionamento di un software ripercorrendone i passi eseguiti a ritroso, con il fine di creare un software analogo. Dopo essere riuscito a farlo con la funzionalità Active Edge dei Google Pixel 2 e 3, questa volta ci è riuscito con le funzionalità della basetta di ricarica Qi dedicata agli smartphone di Google, Pixel Stand.

Ciò significa che grazie a Giuseppe Maggio (nome dello sviluppatore) chi installerà una custom ROM d’ora in poi potrà continuare a “trasformare” il proprio smartphone Pixel in un Google Home Hub semplicemente posandolo sul Pixel Stand com’è possibile con la ROM stock. La parte più curiosa è forse il fatto che lo sviluppatore non possegga né un Pixel 3 né un Pixel Stand; nonostante ciò il codice che ha scritto è risultato così valido da essere stato aggiunto al repository Dirty Unicorns, la cui fine però è vicina.