Google impone ai produttori di smartphone di integrare il supporto a Project Treble nei nuovi smartphone che vengono commercializzati con Android Oreo (sarà per questo che molti arrivano ancora sul mercato con Nougat? NdR) mentre in caso di aggiornamento il supporto è opzionale.

Il principale vantaggio di Project Treble è quello di velocizzare il rilascio degli aggiornamenti alle versioni successive di Android. Tra gli smartphone che offrono il supporto a Treble troviamo Honor 8 Pro e Honor 9, che stanno ricevendo una versione OpenKirin AOSP di Android 8.0 Oreo.

Le due versioni sono sostanzialmente basate sullo stesso codice, cosa resa possibile proprio da Project Treble che consente alla stessa ROM di girare su più dispositivi senza particolari modifiche. In entrambe le ROM è stata inserita la fotocamera stock di EMUI, anche se alcune funzioni danno qualche problemino.

Per il resto sembra davvero funzionare tutto in maniera egregia, con un solo problema legato alla barra del segnale telefonico sotto rete 2G/3G, che indica in qualsiasi caso una ricezione piena. L’installazione delle ROM richiede lo sblocco del bootloader, mentre non è necessario utilizzare una custom recovery, visto che sarà possibile completare la procedura attraverso una serie di comandi adbfastboot.

Ricordiamo infine che per installare le rom OpenKirin AOSP dovrete già aver effettuato l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo, visto che il supporto a Project Treble viene aggiunto solo in questo modo. Al momento entrambi i dispositivi hanno ricevuto l’aggiornamento solo in Cina, ma seguendo il link alla fonte troverete tutte le istruzioni per forzare l’aggiornamento sia su Honor 8 Pro che su Honor 9.

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