Il rilascio ufficiale di Android 10, la nuova major release del sistema operativo mobile più usato al mondo, ha preso il via il mese scorso, tuttavia è ancora esiguo il numero di modelli che possono già vantare di aver ricevuto questo importante aggiornamento, per questo entrano in gioco le custom ROM.

Se da una parte i possessori di tutti gli smartphone della serie Google Pixel, Essential Phone PH-1, Redmi K20 Pro, OnePlus 7 e 7 Pro possono già godersi tutte le novità introdotte con Android 10, tutti gli altri utenti dovranno pazientare ancora e, nel caso dei modelli meno costosi e meno recenti, l’attesa potrebbe durare molto o addirittura non finire mai.

Per fortuna la community di sviluppatori Android si è rimboccata le maniche e ha già reso disponibili porting e custom ROM basati su Android 10 per numerosi modelli, molti dei quali non vedranno mai l’update in versione ufficiale. Li trovate tutti nella nostra sezione dedicata al modding.

Adesso altri sei device si aggiungono a questo elenco, offrendo ai propri possessori un primo assaggio di Android 10. Si tratta, nello specifico, di Realme 3 Pro, Samsung Galaxy S7, Xiaomi Mi A2 Lite, Lenovo ZUK Z1, Sony Xperia XA2 e Lenovo P2.

Prima di procedere con l’indicazione delle custom ROM per questi modelli, è doveroso sottolineare un fatto scontato: in nessuno di questi casi si tratta di build ufficiali di Android 10, bensì di ROM curate da membri della community di XDA e in alcuni casi non perfettamente stabili. Insomma, procedete soltanto se siete perfettamente consapevoli di quello che fate. Fatta questa premessa, vediamoli uno per uno.

Realme 3 Pro ha ricevuto una build Unofficial della LineageOS 17.0, la celebre custom ROM che mira ad offrire un’esperienza Android simile a quella stock. La build in questione è disponibile al seguente link ma badate bene: ci sono ancora alcune cose da sistemare.

Unofficial LineageOS 17.0 per Realme 3 Pro

Discorso analogo per Lenovo ZUK Z1, smartphone dalle specifiche piuttosto interessanti lanciato nel 2015. Il link per la build Unofficial della LineageOS 17.0 è il seguente, per poterla flashare è necessario che il device abbia almeno Android Nougat.

Unofficial LineageOS 17.0 per Lenovo ZUK Z1

Anche Sony Xperia XA2, medio di gamma del 2018, fa conoscenza con Android 10 grazie ad una build Unofficial della popolare custom ROM LineageOS 17.0. È importante sottolineare che in questo caso l’operazione di installazione della ROM potrebbe risultare un po’ più difficoltosa, ma seguendo le indicazioni riportate in questo thread – che contiene anche il link per il download – non dovreste avere problemi.

Samsung Galaxy S7, ex flagship del 2016 della casa sudcoreana ormai arrivato a fine carriera, ottiene un primo assaggio di Android 10 grazie alla LineageOS 17.0 beta. Il device non riceverà l’aggiornamento ufficiale, quindi se lo possedete e volete la nuova release di Android, l’unica soluzione al momento è questa. Anche in questo caso la build non è ancora perfetta. Ecco il link per il download:

LineageOS 17.0 beta per Samsung Galaxy S7

Xiaomi Mi A2 Lite, apprezzato smartphone Android One dello scorso anno, inganna l’attesa dell’aggiornamento ufficiale ad Android 10 con una build Unofficial AOSP Extended 7.0. L’esperienza utente messa a disposizione è molto simile a quella stock abituale dello smartphone, con in più alcune possibilità di personalizzazione. Se siete interessati a provarla, ecco il link per il download:

Unofficial AOSP Extended 7.0 per Xiaomi Mi A2 Lite

Lenovo P2 non è esattamente l’ultimo smartphone presentato e neppure particolarmente popolare, eppure i suoi possessori possono già gustarsi Android 10 grazie ad una build della Android Open Source illusion Project (AOSIP), custom ROM con base AOSP disponibile sin dai tempi di Android 6.0. Gli sviluppatori si concentrano principalmente su nuove feature essenziali e stabilità e questa build ne è una buona dimostrazione, ecco il link:

Android Open Source illusion Project per Lenovo P2

Possedete uno di questi smartphone? Siete pronti a provare Android 10? Fatecelo sapere nei commenti.