In attesa che i produttori di smartphone definiscano le priorità per il rilascio dell’aggiornamento a Android 9 Pie, la comunità dei modder si sta dando rapidamente da fare per portare la nuova versione del robottino verde sul maggior numero possibile di dispositivi.

L’ultimo in ordine di tempo è Xiaomi Redmi Note 4, nella variante con SoC Qualcomm, commercializzata anche come Redmi Note 4X e identificata dal nome in codice mido. Ancora una volta, come nel caso di Lenovo Moto Z Play e Moto G 2015 si tratta di un porting non ufficiale di LineageOS 16.0, basata per l’appunto su Android 9 Pie.

Al momento sembrano essere attive tutte le funzioni, i sensori e la connettività. Come accade per tutte le custom ROM basate su Android 9 Pie non funziona la crittografia del sistema. È inoltre necessario installare le Google Apps tramite l’apposito pacchetto, il cui link potete trovare, insieme a quello per la ROM, nel thread ufficiale su XDA, raggiungibile a questo indirizzo.

Vai a: Xiaomi Mi 3, Mi 4 e Redmi 4X sulla cresta dell’onda: disponibile Android 9 Pie grazie ad XDA (link)