Telegram è un’app di messaggistica istantanea veramente potente. Non c’è nessun’altra soluzione in grado di eguagliarla per la quantità di funzioni messe a disposizione e per la rapidità con cui svolge qualsivoglia operazione.
È poi da evidenziare la piena compatibilità, oltre che con iOS e Android, anche con Windows, macOS e Linux e, dal momento che è una soluzione cloud-based, non ci sarà bisogno di effettuare alcun backup periodico di chat o media condivisi.

I Bot di Telegram sono stati introdotti nel 2015 a 2 anni dal lancio della relativa applicazione avvenuto dapprima su App Store (iOS) e in seguito su Play Store (Android).
Da quel momento in avanti i bot hanno contribuito ad alimentare ulteriormente l’interesse della community nel progetto, oltre ad attrarre nuovi utenti sulla piattaforma.
Nel corso degli anni abbiamo assistito all’introduzione di svariate feature così come di Telegram X, una variante del classico client di messaggistica di cui ve ne abbiamo già parlato in questo articolo.
Ecco come, trascorsi i suoi primi 5 anni di vita, Telegram sia arrivata ad accumulare 200 milioni di utenti attivi ogni mese (statistica di marzo 2018).

Che cosa sono i Bot Telegram e a cosa servono

I bot Telegram sono degli utenti artificiali, infatti condividono una presentazione grafica del profilo simile se non identica a quella dei normali account Telegram.
Per riconoscere un bot da un utente “in carne ed ossa” è sufficiente recarsi all’interno di una chat e verificare che sotto il nome dell’account compaia la dicitura “bot”.

Bot Telegram

Essi sono programmati appositamente per interagire sia in chat private che in chat di gruppo e sono sviluppati per adempiere a scopi ben precisi. I loro compiti possono essere tra i più disparati: dal tradurre i messaggi inviati in chat in altra lingua all’invio di coupon per ricevere sconti al ristorante o ancora per tracciare l’andamento prezzi dei prodotti Amazon.

Molto spesso questi piccoli programmi sono gratuiti da usare e non richiedono alcun compenso, altri semplicemente spingono ad effettuare una donazione volontaria verso lo sviluppatore ma raramente ci troveremo d’innanzi ad un bot che ci chiederà di pagare per sbloccare dei vantaggi particolari.

Come aggiungere un Bot Telegram

Possiamo usare i bot sostanzialmente in 2 modi differenti, che illustriamo brevemente di seguito.

Uso privato

È sufficiente digitare nella barra di ricerca l’username del bot desiderato e, una volta trovato, occorre premere su Avvia per attivarlo e aggiungerlo alla lista delle chat attive.

Ora ci è possibile interagire direttamente con esso facendo uso di appositi comandi e questi variano da bot a bot. Solitamente è sufficiente digitare “/help” per ricevere la lista dei comandi disponibili ma se avete già in mente cosa impartirgli potete digitare “/comando“.
Un altro modo per conoscere tutte le azioni possibili messe a disposizione consiste semplicemente nello scrivere “/” e consultare i consigli di auto-completamento.

Uso in gruppo

Spesso i bot su Telegram vengono impiegati all’interno di una chat di gruppo, con quindi più persone al suo interno. Per farli partecipare alle conversazioni è necessario aggiungere un nuovo membro al gruppo e scegliere il bot (anche più d’uno) desiderato. Consigliamo di aggiungerlo come amministratore e non come un normale utente.

Per ultimo step ci viene chiesto quali permessi si desidera fornire al bot e qui consigliamo di mantenere gli accessi predefiniti onde evitare malfunzionamenti.

Ora possiamo richiamarlo digitando “@username_bot + comando” e chiunque nel gruppo potrà fare lo stesso.

Come rimuovere un Bot Telegram

Una volta avviato un bot possiamo arrestarlo e rimuoverlo dalle chat salvate e per fare ciò è sufficiente eliminarne la conversazione avendo cura di selezionare la spunta Arresta bot.

Se fosse poi presente all’interno di un gruppo è sufficiente rimuoverlo dai partecipanti per farne cessare il funzionamento.

I migliori Bot Telegram

Vediamo ora una lista dei migliori bot Telegram aggiornata a marzo 2020!

Non è raro vedere bot pienamente funzionanti e muniti di un’infinità di opzioni e settaggi venire permanentemente sospesi o lasciati alla deriva dagli sviluppatori per mancato supporto tecnico.
Per di più alcuni bot si dimostrano illegali nell’utilizzo in quanto eludono servizi a pagamento offrendo soluzioni alternative a costo zero (come il download di file musicali).
Dunque, data la disponibilità sia di bot che di canali telegram illegali, abbiamo voluto selezionare attentamente per voi una serie di soluzioni funzionanti, sicure e che certamente potranno fare al caso vostro!

Spotybot

@Spotybot

Questo primissimo bot è utile per condividere il titolo di una canzone presente su Spotify e correlarlo di anteprima musicale di 30 secondi riproducibile direttamente da Telegram.

Bot Telegram Spotybot

Prima di tutto è necessario autenticarsi con le credenziali Spotify, infatti occorre possedere un account Spotify (anche gratuito) per usufruire del servizio.
Si digita “/getauth” e si segue la procedura guidata.

Per richiamare il bot è sufficiente recarsi all’interno di una qualsiasi chat (anche di gruppo) e, senza doverlo nemmeno aggiungere tra i membri, digitare “@Spotybot nome_canzone/nome_artista” e selezionare uno tra i risultati forniti.

I pulsanti che appaiono come accompagnamento al file audio consentono di: valutare il bot, ricondividere il brano, aprire il brano su app Spotify, visualizzare la copertina dell’album, aggiungere il brano ai favoriti sul proprio account Spotify.

PriceTrackBot

@PriceTrack2Bot

Monitorare i prezzi dei prodotti Amazon ora non è più un problema con PriceTrackBot!

È sufficiente dargli in pasto il link di un certo prodotto Amazon perché lui dia inizio al monitoraggio del costo di vendita, avvertendoci ad ogni discesa di prezzo anche se lo scostamento dovesse essere di un solo centesimo.
Tuttavia si può stabilire o una precisa cifra da raggiungere o un certo scostamento personalizzato per fare in modo che il bot ci avvisi solo al verificarsi di una delle due condizioni.
Il funzionamento è molto semplice dal momento che si fa uso dei pulsanti a tastiera “Imposta prezzo desiderato” e “Imposta soglia”.

Possiamo monitorare più prodotti insieme e modificare le soglie singolarmente e in qualsiasi momento.
Interessante inoltre la possibilità di visualizzare un grafico in merito all’andamento di prezzo nel tempo. Funzione disponibile solo con quei prodotti che hanno già subito un tracciamento da altri utenti, in caso contrario occorrerà attendere un po’ prima di poter visualizzare l’andamento.

TrackBot

@TrackBot

Ecco ora una soluzione per tener traccia di tutte le spedizioni effettuate dai corrieri più conosciuti e sfruttati come TNT, BRT, UPS, Poste Italiane, FedEx, DHL, GLS, SDA ma la lista completa è formata da ben 40 corrieri differenti.

Bot Telegram TrackBot

Anche qui, come accade per PriceTrackBot, la navigazione avviene interamente tramite pulsanti su tastiera.
Premendo su “Traccia” ci viene chiesto di fornire un tracking number e, una volta inserito, si darà inizio al monitoraggio spedizione per cui TrackBot, ad ogni aggiornamento, ci avviserà tempestivamente delle novità inviandoci un nuovo messaggio in chat.

Anche qui possiamo tracciare più spedizioni assieme, così come cambiare il corriere (scelto originariamente in automatico dal bot) o eliminare le spedizioni portate a termine. Ciliegina sulla torta, possiamo inoltre condividere una spedizione con altri contatti Telegram e questi riceveranno tutti gli aggiornamenti in tempo reale senza però avere la possibilità modificare il tracciamento pacco.

MobCoupons

@MobCouponsBot

Per gli affamati cronici ma senza un soldo in tasca questo bot potrebbe rappresentare un’ancora di salvezza in situazioni frenetiche dove il tempo scarseggia e non si vuole spendere molto per gustarsi un pasto veloce.

MobCoupons mette a disposizione su richiesta coupon sconto per ristoranti e fastfood quali: McDonald’s, Burger King, KFC, Old Wild West. Massimo 5 generazioni di coupon giornaliere per McDonald’s.

Il bot concede la generazione di codici QR appositi per usufruire di sconti alla cassa e funziona nel complesso molto bene e la scelta è molto ampia, al netto di eventuali e sporadiche mancanze di sconti disponibili, problema che sembra incombere più frequentemente con KFC.

TrenItBot

@TrenItBot

Chi avrebbe mai pensato di poter acquistare i biglietti del treno su Telegram! Questa soluzione monitora i convogli di Ferrovia dello Stato e dei treni Italo, offrendo l’opportunità di cercare rapidamente soluzioni di viaggio da una stazione ad un’altra.

Bot Telegram TrenItBot

Per vedere le soluzioni di viaggio disponibili si digita “/cerca” e successivamente il bot ci farà inserire in successione stazione di partenza e di arrivo, oltre a data e orario del viaggio. È infine sufficiente scegliere una proposta adeguata alle esigenze e comprare il biglietto. Per ultimare l’acquisto verremo indirizzati al sito trainline.eu.

Per seguire l’intero percorso di un treno (uno solo per volta) basta digitare “/segui codice_treno“. Oltre a ciò, scrivendo “/avvisi“, TrenItBot permette l’attivazione di notifiche che vengono recapitate quando il treno seguito raggiunge una specifica stazione.

Fake Mail

@fakemailbot

Questo bot può tornare utile soprattutto quando necessitiamo di registrarci su siti o servizi che richiedono espressamente un indirizzo di posta elettronica ma che, una volta terminata l’operazione, li andiamo a catalogare come spam e non desideriamo essere disturbati da eventuali newsletter o simili.

Fake Mail genera indirizzi di posta temporanei validi per 10 minuti e ci evita di dover fornire recapiti personali.

Tramite il comando “/generate” viene creato un recapito mail random e tutti i messaggi inviati alla nuova casella ce li ritroveremo sotto forma di messaggio in chat, con tutte le informazioni necessarie come mittente, oggetto, corpo del messaggio.

Il comando “/set” permette invece di scegliere l’username della casella che si sta creando, sotto dominio hi2.in o telegmail.com.

Con “/id” appare la lista degli indirizzi generati (anche più d’uno) e con “/delete” possiamo eliminare uno specifico account di posta.

Yandex.Translate

@YTranslateBot

L’ultimo bot consigliato di questa guida è utile nella traduzione dei messaggi da/verso altra lingua. Qualora si fosse all’interno di un gruppo di persone che parlano differente idioma una soluzione come quella proposta da Yandex.Translate può ovviare a possibili incomprensioni o fraintendimenti.

Bot Telegram Yandex.Translate

Si aggiunge il bot come amministratore all’interno di un gruppo Telegram e si imposta la lingua in cui i messaggi devono essere tradotti, usufruendo del comando “/tolang” (traduce solo in italiano e in inglese). La lingua di provenienza è invece settabile con “/setmylang” a si può scegliere uno tra i 12 idiomi disponibili.

Che pensate della nostra selezione?

Tutti i bot illustrati sono stati creati da sviluppatori terzi, ma nulla vieta anche a voi di poterne creare uno o più! A tal proposito, Telegram stesso mette a disposizione @BotFather ossia il “padre” di tutti i bot, per consentire a chiunque lo sviluppo di una propria soluzione basata su Bot API Telegram.