La risposta di Meizu al bisogno continuo di novità nel panorama Android è arrivata puntuale ed è quanto mai interessante: i nuovi Meizu Pro 7 e Meizu Pro 7 Plus sono dotati di un secondo schermo AMOLED nella parte posteriore.

Ma come viene sfruttato? A cosa può servire?
A questa ed altre domande risponderemo in maniera definitiva nella recensione completa che arriverà tra un po’ di tempo, nel mentre però abbiamo preparato un video che vi presenta entrambi gli smartphone a 360 gradi.

Le nostre prime impressioni sono state positive, a livello costruttivo ed estetico sono due prodotti dalla qualità indiscutibile, manca giusto la resistenza all’acqua (forse difficile da ottenere vista la presenza di due schermi) ma come finiture e materiali sono impeccabili.

Molto bello il display di entrambi e anche il comparto fotografico non sembra affatto male.
Seppur siano da prendere con le molle vista la precarietà del software, abbiamo realizzato qualche immagine di test con la doppia fotocamera posteriore (uguale sui due modelli), eccoli nella galleria a seguire.

Visto il software in stage di beta sarebbe irrilevante trarre conclusioni sul doppio display, possiamo però dirvi che a livello hardware e a livello di feeling ci è sembrato piuttosto convincente mentre qualche dubbio lo nutriamo sull’effettiva utilità con le funzioni attualmente disponibili.

C’è ancora qualche settimana per Meizu per riuscire a convincere gli utenti e dall’impatto con il mercato cinese dipenderà anche la possibilità di vederli entrambi nel nostro paese grazie alla distribuzione di Concorde.
Con ogni probabilità arriverà il Pro 7 (vista anche la piena compatibilità con le reti italiane) mentre per il Pro 7 Plus dovremo incrociare le dita.

Quattro le colorazioni previste per entrambi i modelli: nero, silver, oro e rosso. Meizu Pro 7 sarà in vendita in Cina a 2880 yuan, circa 366 euro)mentre Meizu Pro 7 Plus costerà 3580 yuan nel modello 6+64 (circa 455 euro) e 4080 yuan per il modello 6+128 GB (circa 520 euro).
Prezzi ovviamente al netto di tasse e costi di importazione con cui eventualmente dovremo fare i conti nel nostro paese.

Vi lasciamo ad una galleria di fotografie che immortalano i due nuovi gioiellini cinesi.