LG Display ha intenzione di proseguire con decisione nella produzione dei display OLED e potrebbe puntare anche su schermi di piccole dimensioni come quelli degli smartphone Android.

La società ha più volte spiegato come utilizzerà i profitti generati dai pannelli LCD per investirli nella ricerca, sviluppo e produzione di quelli OLED; Kim Sang-don, Direttore Finanziario (CFO) di LG Display ha delineato la distribuzione delle vendite dell’ultimo trimestre dello scorso anno: 38 percento per gli schermi TV, 31 percento per quelli degli smartphone, 17 percento per quelli di notebook e tablet e infine 14 percento per i monitor.

La domanda per i display LCD è aumentata in questo periodo, sia “grazie” a Samsung, che ha cessato la produzione in alcuni suoi impianti, sia grazie alla sempre maggiore richiesta di TV con schermi più generosi; per il 2017 LG Display ha in programma investimenti di ulteriori 4,3 miliardi di dollari circa nei suoi impianti di produzione OLED; secondo i piani spiegati da Kim ci sarà una leggera diminuzione nella capacità di produzione degli schermi LCD data la conversione delle linee di montaggio LCD a linee di produzione OLED. Per il 2017 è atteso il lancio del nuovo prodotto, il Crystal OLED, che potrebbe contribuire a consolidare la leadership della casa nella fascia alta del mercato di OLED TV.

LG non si concentrerà però solo su pannelli di grandi dimensioni: è previsto pure un aumento nella produzione di pannelli OLED di piccole e medie dimensioni, progettati anche per l’utilizzo su smartphone Android: la casa dovrebbe infatti aprire una nuova linea di produzione nella sua fabbrica di Gumi, situata nella provincia del North Gyeongsang, in Corea del Sud, per la sesta generazione di display POLED (Plastic OLED).

LG pare dunque sempre più intenzionata a proseguire con decisione nella strada intrapresa con la tecnologia OLED: chissà se sfrutterà tutto ciò anche sui suoi prossimi smartphone Android.