I problemi collegati allo scaricamento della batteria dei nostri smartphone sono numerosi: dalle chiamate perse all’impossibilità di comunicare in caso di necessità. Tuttavia, anche l’ansia da batteria scarica può causare vari disagi: LG ha condotto una ricerca per capire come si comportano le persone affette da LBA (Low Battery Anxiety): vi riconoscete?

La premessa è che addirittura il 90% degli intervistati ha affermato che cambierebbe i propri programmi in qualche modo in caso finisse “a secco”. Il 41% del campione ha inoltre dichiarato che la cosa che teme di più è la possibilità di perdere delle chiamate. Per ovviare al problema, la soluzione più diffusa (86%) consiste nel ricaricare il proprio smartphone tra le due e le tre volte al giorno, mentre quasi un terzo del campione tiene il cellulare sempre in carica.

Vi è mai capitato di chiedere ad uno sconosciuto di poter ricaricare la batteria? Sì? Bene, allora siete tra il 39% della popolazione che lo ha fatto almeno una volta. Invece, se utilizzate di nascosto il caricatore dei vostri amici, sappiate che è un comportamento diffuso tra il 38% della popolazione, così come ordinare qualcosa in un bar per potersi attaccare alla rete elettrica (22%).

La ricerca ha inoltre stabilito che quasi il 90% della popolazione mette in atto comportamenti preventivi come abbassare la luminosità dello schermo(54%), spegnere il GPS (47%) o evitare di scattare fotografie (43%). Tutto questo per scongiurare eventuali liti con i partner a causa della mancata risposta a chiamate o messaggi (sperimentate da oltre il 20% del campione).

Leggete l’infografica per avere tutte le statistiche complete. Dal canto nostro, non possiamo che consigliarvi, nel caso siate sempre con la batteria a terra, un powerbank o un telefono con capacità monstre.

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