LG G6 è stato presentato pochi giorni fa in occasione del Mobile World Congress di Barcellona e ha subito stupito per alcune caratteristiche come il display in formato 18:9. In occasione di una conferenza stampa, il presidente della divisione mobile del colosso coreano, Juno Cho, si è soffermato a parlare di alcuni aspetti salienti del top di gamma 2017 della compagnia.

Innanzitutto ha spiegato come mai è stata abbandonata la modularità (tanto decantata su LG G5, che però il mercato ha stroncato irrevocabilmente). In seguito a indagini di mercato, infatti, si è giunti alla conclusione che gli utenti di smartphone di fascia alta si aspettano un funzionamento semplice e senza fronzoli. Ecco perché si è deciso di eliminare i moduli e passare ad una scocca metallica, molto più elegante della lega con cui era composto il retro di G5:

Negli anni passati ci siamo focalizzati sulla differenziazione dai rivali. Adesso abbiamo capito che la maggior parte degli utenti di smartphone premium vuole solamente un dispositivo semplice e facile da usare. Con LG G6 torniamo alle origini.

Altro aspetto fondamentale è il prezzo. 749,90 euro sono sicuramente tanti, anche se in linea con ami concorrenti. La disponibilità sul mercato italiano partirà da metà aprile, nel frattempo vi lasciamo con questa ultima citazione di Luno Cho riguardo alla presenza del logo sulla parte bassa del dispositivo

Abbiamo condotto ricerche in Corea e negli Stati Uniti. In particolare, i consumatori degli USA hanno mostrato affezione per il logo, quindi abbiamo deciso di lasciarlo. In ogni caso, con lo schermo che diventa sempre più grande è solo una questione di tempo prima che scompaia.