Tra i protagonisti dell’edizione 2016 del Mobile World Congress l’LG G5 è senza dubbio uno di quelli che hanno suscitato il maggior interesse tra appassionati ed addetti ai lavori (qui la nostra anteprima).

Il principale motivo è facilmente intuibile: si tratta del primo top di gamma (quindi destinato ad un’ampia platea) a portare avanti il concetto di smartphone modulare.

Ed è proprio la possibilità di apportare “modifiche” al comparto hardware di LG G5, collegando gli appositi accessori lanciati dal produttore coreano, a rendere questo dispositivo così diverso dai suoi principali concorrenti.

Pare che LG riponga molte speranze in tale innovativo modo di intendere lo smartphone, tanto che avrebbe in progetto di lanciare altri modelli basati su questa filosofia. A confermarlo è stato Lee Jung-hoon, senior designer di LG, che nel corso di un’intervista ha annunciato che il colosso coreano “non si fermerà con il G5”.

Sarà interessante scoprire se gli smartphone modulari di LG saranno limitati alla sola fascia alta o se, al contrario, uno o più modelli riguarderanno anche quella media.

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