Lenovo Moto Z, del quale potete rivedere la nostra recensione completa, ha ottenuto un ottimo successo e ha dimostrato che è possibile realizzare smartphone modulari senza stravolgere completamente il design o realizzare soluzioni futuristiche e poco commerciali. Con i Moto Mods il produttore cinese intende fornire funzionalità aggiuntive in grado di soddisfare esigenze specifiche e per questo ha garantito che la nuova generazione di smartphone sarà compatibile con i moduli prodotti lo scorso anno.

Prima di parlare di un nuovo modulo in fase di sviluppo, ci dedichiamo a Lenovo Moto Z 2017, il flagship di quest’anno che secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere dotato di uno scanner dell’iride, sfruttando un brevetto recentemente depositato da Lenovo.

Le immagini del brevetto sembrano descrivere un sistema molto simile a quello visto sullo sfortunato Galaxy Note 7 di Samsung con due LED che dovrebbero permettere l’identificazione dell’iride e rendere più sicura l’autenticazione. La presenza della nuova tecnologia su Lenovo Moto Z 2017 non è però certa visto che potrebbe essere ancora allo stadio iniziale dello sviluppo.

Torniamo ai Moto Mods per parlare di un nuovo modulo che sta raccogliendo fondi su Indiegogo, la nota piattaforma di crowdfunding. Modulator, questo il nome del progetto, era stato concepito inizialmente come modulo per il defunto Project Ara e successivamente ripensato per gli smartphone modulari di Lenovo.

Modulator punta a trasformare gli smartphone in moderni walkie-talkie per comunicare con altri dispositivi nelle vicinanze senza utilizzare la rete cellulare e per inviare messaggi vocali e di testi criptati. Per il momento sono state raccolte poche centinaia di dollari a fronte dei 20 000 dollari richiesti per la realizzazione del modulo. Per maggiori dettagli vi invitiamo a consultare la pagina ufficiale del progetto, raggiungibile a questo indirizzo.