Iliad continua ad espandere silenziosamente la propria infrastruttura di rete presente sul territorio con l’obiettivo di rendersi indipendente prima possibile da Wind Tre. Non senza difficoltà, come probabilmente sapranno gli amici campani per via di quanto accaduto a Quarto.

Nel comune in provincia di Napoli si sono verificate proteste e tensioni in via Cocci, luogo scelto da Iliad per l’installazione di un impianto LTE con frequenza di 800 MHz, con numerosi abitanti che hanno preteso l’interruzione dei lavori.

Dopo essersi reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per calmare gli animi, il Sindaco ha poi disposto lo stop al fine di “salvaguardare la salute pubblica e di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.

Iliad comunque prosegue nell’installazione dei propri ponti radio in parecchie zone d’Italia. A Roma è stato comunicato da giorni l’inizio dei lavori in via Appia Nuova 625 per una stazione radio base realizzata sull’infrastruttura esistente di Inwit.

Anche ad Arzachena, comune della provincia di Sassari, Iliad ha chiesto di sfruttare una struttura esistente in località La Mendula per la costruzione di un impianto di rete.