A pochi giorni dall’inizio ufficiale delle vendite di Huawei Mate 10 Pro, lo straordinario top di gamma del colosso cinese che impiega la prima Neural Processing Unit su un dispositivo mobile, abbiamo la possibilità di conoscere com’è fatto al suo interno il flagship.

Per ottenere la certificazione IP67 Huawei ha necessariamente dovuto sigillare lo smartphone, quindi per aprirlo è necessario ricorrere all’aiuto di una pistola termica e di alcune ventose. Il design interno è quello classico a te sezioni, con la scheda elettronica principale in alto, la batteria e la scheda elettronica secondaria in basso.

Possiamo apprezzare l’elevata qualità costruttiva di Huawei Mate 10 Pro, che dispone di protezioni metalliche, dissipatori abbondanti e flat di collegamenti ben posizionati. A seguire trovate una completa galleria di immagini che vi mostrano la fase di disassemblaggio e i vari componenti completamente smontati.

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