Non si è ancora spenta del tutto l’eco del caso legato alle memorie interne di Huawei P10, gestito in maniera alquanto superficiale dalla compagnia cinese, che emerge un nuovo presunto caso legato a Huawei. Il produttore cinese, che si sta godendo i risultati di un secondo trimestre che la vede primeggiare in Cina ed essere sempre più a ridosso di Apple, è stata accusata di raccogliere i dati degli utenti a loro insaputa e senza averne il permesso.

In questo caso la risposta è stata secca e decisa, con Huawei che ha categoricamente negato ogni accusa, dichiarando che si tratta di un rumor costruito ad arte per screditare la reputazione del colosso cinese. Per evitare danni di immagine sarebbero già in corso delle indagini con le forze dell’ordine per individuare la fonte del rumor e agire per vie legali al fine di tutelare i propri interessi.

Huawei sottolinea il proprio impegno per rispettare la privacy degli utenti e la focalizzazione sull’innovazione e sullo sviluppo di nuovi prodotti. È possibile che le voci provengano da qualche competitor, che punta a screditare un avversario davvero scomodo. Seguiremo lo svolgersi della vicenda e vi riporteremo eventuali aggiornamenti, quindi continuate a seguirci.