Nel corso di un’intervista rilasciata ad Android Headlines il responsabile dello sviluppo in Huawei, Fang Zenghau, ha illustrato quali sono state le difficoltà emerse nel progetto che ha portato alla nascita del primo Nexus cinese, Huawei Nexus 6P. Per Zenghau lavorare a stretto contatto con Google è stato innanzitutto un grandissimo onore, oltre alla realizzazione di un sogno.

La prima sfida per Google è stato il fatto di dover produrre uno smartphone destinato al mercato globale, visto che a parte l’Europa, Huawei si è avventurata molto poco al di fuori dei confini cinesi. La seconda incognita era legata alle reti telefoniche, diverse nei vari Paesi ma anche in questo caso l’esperienza di Google e la bravura di Huawei hanno permesso che Huawei Nexus 6P sia in grado di funzionare in qualsiasi parte del mondo.

Un’altro punto importante è rappresentato dalla fotocamera visto che i nuovi Nexus presentati quest’anno sono i primi ad utilizzare un sensore DSLR e grazie all’intenso lavoro di ottimizzazione sono in grado di realizzare ottime immagini in qualsiasi condizione di luce, come testimonia il nostro focus condotto con LG Nexus 5X che mota lo stesso sensore.

Abituata a montare batterie di dimensioni importanti, specialmente sulla serie Mate, Huawei ha dovuto ottimizzare con cura i consumi di Huawei Nexus 6P lavorando soprattutto sul lato software per migliorare le prestazioni senza incidere sulla batteria. Il risultato è sicuramente soddisfacente, così come lo è stato il design metallico, utilizzato per la prima volta su uno smartphone della linea Nexus.

Huawei si dichiara entusiasta dell’esperienza vissuta con Google, tanto da esaltare il Nexus 6P più del “proprio” Huawei Mate S nel corso del tour promozionale che sta tenendo in Cina. Non ci resta che provare con mano Huawei Nexus 6P nella nostra recensione per apprezzare fino in fondo la bontà del lavoro svolto da Huawei.

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